Gruppi segreti su Facebook usati per strategie di marketing occulto. È questa la scoperta fatta dall’Autorità Garante della concorrenza del mercato esaminando l’attività The Juice PLUS+ Company Srl, The Juice PLUS+ Company Ltd, The Juice Plus+ Company Europe GmbH, The Juice Plus+ Company LLC. Dalle indagini dell’Agcm, si è accertato che queste società commercializzano integratori alimentari e prodotti sostitutivi dei pasti a marchio JuicePlus+ con modalità di promozione ingannevoli e non trasparenti, in violazione del Codice del Consumo.

Il procedimento istruttorio avviato dall’Autorità si è concluso il 27 marzo e ha evidenziato che la strategia di vendita adottata da JuicePlus incentiva la condivisione di esperienze di consumo non necessariamente autentiche.

Come avveniva questo genere di attività? Sfruttando le pagine e i gruppi Facebook, alcuni venditori, nelle vesti di consumatori, raccontavano false esperienze di consumo mettendo in evidenza i benefici dei prodotti JuicePlus.

Un altro aspetto sul quale si è soffermata l’attenzione dell’Autorità è stata l’ingannevolezza delle informazioni diffuse sulle caratteristiche principali dei prodotti e dei risultati che si possono attendere dal loro utilizzo, soprattutto in termini di efficacia dimagrante e curativa, promettendo che con l’assunzione dei prodotti in esame sia possibile guarire da talune patologie o ottenere notevoli cali ponderali in poco tempo.

A seguito delle sue osservazioni,l’Autorità ha sottolineato che in un ambiente virtuale, come quello di Facebook è necessario che i ruoli di venditore e consumatore siano ben definiti e riconoscibili e, di conseguenza, il professionista deve adottare tutte le misure necessarie perché non si creino confusioni. Di conseguenza, JuicePlus avrebbe dovuto esercitare una specifica cautela nelle indicazioni date ai propri affiliati ed effettuare un controllo esteso del loro operato, con l’applicazione di sanzioni disincentivanti.

Per questi motivi l’Autorità ha comminato una multa di 1 milione di euro alla società.

“Oggi l’Antitrust ha accolto in pieno la nostra denuncia, sanzionando pesantemente Juice Plus e aprendo la strada ad azioni risarcitorie per conto di tutti i soggetti danneggiati dalla società”, afferma il presidente, Carlo Rienzi. In tal senso il Codacons si mette a disposizione di quanti hanno perso soldi a causa dei meccanismi di vendita attuati dall’azienda e dell’ingannevolezza dei messaggi diffusi, ai fini di cause risarcitorie sia contro Juice Plus, sia contro i singoli venditori che hanno messo in atto comportamenti illeciti e scorretti”.


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