Giornata del Risparmio: Cittadinanzattiva lancia “Più informati, più protetti”
Rilevare le criticità riguardanti aspetti quali l’uso consapevole del denaro, le difficoltà quotidiane legate alle possibilità di risparmio (sempre più in erosione, come denuncia la Consob) e all’adozione di strategie per gestire i rischi a sua tutela. Con questo triplice scopo, Cittadinanzattiva lancia, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, una consultazione civica rivolta ai cittadini interessati al tema del risparmio ed alla sua crescente vulnerabilità.
L’iniziativa è sviluppata nell’ambito del programma “Più informati, più protetti”, promosso dal Forum ANIA-Consumatori con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i consumatori su temi di grande interesse.
La consultazione rientra in un progetto più ampio che prevede altri due importanti attività:
- l’avvio di una campagna informativa, prevalentemente social, rivolta ai consumatori, sviluppata a partire dalle criticità e i pregiudizi rilevati in fase di consultazione, con l’obiettivo di aumentare la loro consapevolezza verso rischi e soluzioni connessi alla formazione, alla gestione e alla tutela del risparmio;
- la realizzazione di una tavola rotonda con stakeholder di settore per discutere di quanto emerso dalla consultazione dei consumatori, con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto e costruttivo sulle criticità percepite e vissute dai cittadini al fine di individuare delle proposte di miglioramento.
Secondo recenti dati Consob (Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane – 2018) il tasso di risparmio lordo delle famiglie italiane continua a scendere, attestandosi ben al di sotto della media europea (a fine 2017 risultava pari al 9,7%, a fronte dell’11,8% della media dell’Eurozona).
A fare il paio con questo dato, i preoccupanti livelli di cultura finanziaria delle famiglie italiane che, come si evince dal medesimo rapporto, risultano ancora molto poco soddisfacenti (solo il 50% degli intervistati ha dichiarato di comprendere il significato di nozioni di base come inflazione, relazione rischio/rendimento, diversificazione, mutui e interesse composto, mentre solo il 20% ha risposto correttamente su temi come relazione prezzo/tassi di interessi delle obbligazioni e rischiosità delle azioni. Solo il 20% degli intervistati manifesta la volontà di voler accrescere le proprie competenze).
“La crisi finanziaria, la stretta al credito e le esplosioni di crisi bancarie hanno messo in luce la sottovalutazione da parte delle istituzioni di come il momento difficile sia stato ampliato da una carenza di alfabetizzazione finanziaria. La relazione tra alfabetizzazione e stabilità finanziaria, in un mondo e con mercati finanziari più complessi e sfidanti, è sempre più stretta”, ha dichiarato Antonio gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Un’alfabetizzazione finanziaria ampia e diffusa diventa anche un’arma importante per combattere le disuguaglianze, soprattutto in società dove la sfiducia nelle istituzioni pare sempre più contagiosa”.
Per maggiori informazioni www.cittadinanzattiva.it/risparmioevulnerabilita