Giornata Mondiale dei Legumi: fagioli &co preziosi per la salute e l’ambiente
La Giornata mondiale dei legumi, istituita dalla FAO, è un’opportunità per aumentare la consapevolezza dei benefici nutrizionali dei legumi e del loro contributo a sistemi alimentari sostenibili e un mondo senza fame
Fagioli, lenticchie, ceci e soia. Ma anche arachidi, piselli e fagiolini. La famiglia delle Leguminose è ricca, anzi ricchissima di specie. Oggi è la Giornata Mondiale dei Legumi. L’evento è stato istituito il 10 febbraio dall’Organizzazione delle Nazione Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) come un’opportunità per aumentare la consapevolezza dei benefici dei legumi per la salute e per contribuire a sistemi alimentari sostenibili. Secondo la FAO I legumi sono fondamentali nell’affrontare le sfide della povertà, della sicurezza alimentare, della salute umana e della nutrizione, della salute del suolo e dell’ambiente, contribuendo così agli obiettivi di sviluppo sostenibile che la stessa organizzazione si pone.
Legumi, non solo fonte di proteine
Proteine a basso costo, ma con un alto valore nutrizionale. I legumi sono una buona fonte di proteine, oltre ad essere ricchi di micronutrienti, in particolare ferro, zinco e vitamine del gruppo B e di fibra – si legge nelle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, il più importante Ente italiano di ricerca agroalimentare. Questo profilo nutrizionale li rende importanti componenti di una dieta sana e preventiva sia nei confronti dell’obesità che di altre malattie croniche legate all’alimentazione quali diabete, malattie cardiovascolari e cancro.
Attenzione però, le proteine di origine vegetale presentano una composizione caratterizzata da una qualità inferiore rispetto ai prodotti di origine animale. Le Linee Guida precisano che nei legumi le ragioni di queste differenze sono legate principalmente ad un quantitativo minore di amminoacidi solforati (metionina e cisteina). E’ bene sapere che l’aggiunta di cereali migliora la qualità delle proteine di entrambi i prodotti ed anche per questo la combinazione è presente in moltissime ricette della tradizione.
In etichetta manca ancora l’origine
Per i legumi non è previsto l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del prodotto. In occasione della Giornata Mondiale, Coldiretti ricorda la necessità di arrivare a una chiara indicazione di origine in etichetta che non è ancora obbligatoria per i legumi secchi o per quelli in scatola. Per non cadere nell’inganno del falso Made in Italy – afferma l’organizzazione – è necessario privilegiare legumi che esplicitamente evidenziano l’origine nazionale in etichetta, come avviene per Dop e Igp.
Caratteristiche agronomiche e benefici per l’ambiente
I legumi hanno una spiccata capacità di adattamento alle condizioni pedoclimatiche. Si adattano meglio nei terreni di medio impasto, freschi, profondi, relativamente poveri in calcio e con pH prossimo alla neutralità; prediligono una posizione luminosa e irrigazioni regolari. Temono le gelate tardive i venti forti e i ristagni d’acqua. Leggendo il documento del Ministero delle Politiche Agricole “I legumi da granella”, abbiamo scoperto che la caratteristica principale ed esclusiva di tutte le leguminose è che presentano il fenomeno dell’azotofissazione. Hanno cioè la prerogativa di poter stabilire un rapporto di simbiosi con un batterio azotofissatore (Bacillus radicicola e similari). Il microrganismo si insedia sulle radici e vi forma dei tubercoli nei quali fissa l’azoto dell’aria assorbito dalla pianta ospite. Il risultato è che le leguminose sono autosufficienti per l’azoto, elemento indispensabile per l’accrescimento.
Questa caratteristica si traduce in una serie di benefici per il terreno, l’ambiente e i costi di produzione. A partire dalla riduzione dell’impiego di fertilizzanti di sintesi e degli agrofarmaci. Questa è considerata una delle maggiori cause d’inquinamento da nitrati delle falde acquifere dipende 5 dall’eccessivo uso di concimi azotati in agricoltura, l’utilizzo delle piante azotofissatrici può costituire una valida soluzione per ridurre tale inquinamento.
Qualche appuntamento per conoscere meglio i legumi
In diretta il Consiglio per la ricerca in agricoltura fornirà suggerimenti utili ad aumentare il consumo di legumi. Appuntamento alle 18:00 sulla pagina facebook @Sapermangiare.mobi con Andrea Ghiselli, coordinatore con Laura Rossi. Gli utenti potranno anche partecipare a un contest proponendo foto-ricette che includano i legumi come ingredienti. Proposte che possano essere suggestive e invoglianti anche per i più piccoli. La foto-ricetta più gradita e condivisa sarà oggetto di commento nutrizionale e culinario-sensoriale.
Alle 17:00 la rete Slow Beans racconta le proprie origini e l’iniziativa Let It Bean che coinvolge produttori, cuochi e i sindaci delle città italiane coinvolte. Saranno presenti altri produttori di legumi della rete Slow Food nel mondo, insieme a scrittori, scienziati e rappresentanti delle organizzazioni internazionali impegnati nella promozione e valorizzazione di questi piccoli gioielli di sostenibilità. Questo il link per registrarsi al forum.