Cessione del quinto, Casa del Consumatore lancia operazione “conteggi puliti”
Diritti dei consumatori calpestati nella restituzione delle commissioni “recurring” e delle polizze assicurative in caso di estinzione anticipata di finanziamenti con cessione del quinto. La Casa del Consumatore lancia l’operazione “conteggi puliti”: verifica gratuita dei conteggi di estinzione, assistenza al rimborso e azioni comuni contro le finanziarie che non rispettano la legge.
Negli ultimi tempi, anche a causa della crisi economica che sta attraversando il nostro Paese, si è diffusa la cessione del quinto dello stipendio: forma di finanziamento che utilizza come modalità di pagamento la cessione mensile di un quinto della retribuzione o della pensione. Purtroppo non tutti i risparmiatori sanno che in sede di estinzione anticipata dei contratti di cessione del quinto, la finanziaria deve rimborsare la quota-parte della polizza assicurativa a copertura del rischio impiego e/o morte e la quota-parte delle componenti economiche pagate anticipatamente, ma soggette a maturazione nel corso del tempo (cd. commissioni recurring).
Diverse volte Bankitalia ha richiamato l’attenzione degli intermediari sulla necessità di fare conteggi rispettosi della normativa vigente, riportando nei fogli informativi e nei contratti una chiara indicazione delle diverse componenti di costo, individuando specificamente quelle soggette a maturazione nel corso del tempo. Nonostante gli inviti della Banca d’Italia e le numerose decisioni dell’Arbitro Bancario e Finanziario, in moltissimi casi le finanziarie contano per intero tali voci nel conteggio estintivo, con danni anche di diverse migliaia di euro a cliente.
La Casa del Consumatore invita tutti coloro che vogliono estinguere o hanno estinto negli ultimi anni un contratto di cessione del quinto dello stipendio o pensione (si ha “estinzione” anche quando si chiude un contratto in essere, anche per aprirne uno nuovo, con un maggior importo finanziato) a far esaminare gratuitamente il conteggio di estinzione. Gli esperti, esaminata la documentazione, invieranno la loro valutazione sulla possibilità di contestare i conteggi della finanziaria ed ottenere così la riduzione del debito o la restituzione di quanto già pagato. L’Associazione, sulla base delle segnalazioni ricevute, invierà diffide alle finanziarie che non rispettano la legge. Per maggiori informazioni contattare la Casa del Consumatore.