Vacanze estive 2022

È tanta, ormai, la voglia di concedersi un periodo di svago e, con l’estate appena iniziata, si comincia a pianificare le ferie; ma tanti sono anche coloro che quest’anno non potranno permetterselo. Un italiano su due, infatti, ha intenzione di andare in vacanza, tuttavia per coloro che scelgono di stare a casa, la mancanza di disponibilità economica rappresenta l’ostacolo prevalente all’organizzazione del viaggio.

È quanto emerge dalle stime Istat relative a un’indagine “ad hoc” sulle intenzioni degli Italiani di effettuare vacanze nel periodo giugno-settembre 2021, condotta con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).

L’Italia è la meta preferita per le vacanze estive 2021. La maggioranza degli intervistati prevede, infatti, di trascorrere un periodo, tra giugno e settembre 2021, in una località diversa da quella di residenza (63,6%). Mentre il 33,3% degli italiani è intenzionato a scegliere la regione di residenza e solo il 6,2% dei rispondenti prevede di andare all’estero.

Un terzo degli intervistati, al contrario, è certo che non andrà in vacanza. E tra le motivazioni riportate da questi ultimi, troviamo al primo posto la mancanza di risorse economiche (32,7% degli intervistati) al secondo i timori legati al covid (15,0%) e al terzo motivi di salute (12,8%).

 

Vacanze estive

 

Vacanze estive, per 1 su 2 nessun condizionamento dal Covid

Nell’organizzare la vacanza, inoltre, il 63,9% dei rispondenti ha dichiarato di non essere stato condizionato dalla presenza dell’emergenza sanitaria.

Per quanto riguarda la scelta della sistemazione, il 34% ha intenzione di scegliere un’alternativa collettiva (hotel/pensione/albergo), il 32,4% preferisce la casa o l’appartamento di proprietà e il 26,3% affittare un alloggio. Inoltre, il mezzo di trasporto personale è il più gettonato per raggiungere il luogo di vacanza (84%).

UNC: dati preoccupanti

Per l’Unione Nazionale Consumatori, il fatto che 32,7% abbia scelto di non andare in vacanza per mancanza di risorse economiche “è molto grave”.

Inoltre, “Tra i certamente no (33,5%) e i probabilmente no (16,3%) – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – ben il 49,8% dei consumatori, ossia la metà, non trascorrerà un periodo di vacanza in una località diversa da quella di residenza, ossia non farà vere vacanze. Un quadro desolante e sconfortante”.


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