Enel e Consumatori: blackout febbraio, firmato accordo per contributo straordinario
Oltre ai 300 euro di indennizzo previsti dall’Autorità per l’energia, ci sarà un contributo straordinario per le famiglie colpite dall’emergenza neve dello scorso febbraio e dal blackout elettrico che ne seguì, pari a 90 euro ogni ulteriori 24 ore successive a tre giorni e mezzo di distacco, per un massimo di 650 euro. Questo il frutto dell’accordo raggiunto fra l’Enel e le Associazioni dei Consumatori.
L’intesa prevede appunto un contributo straordinario per le famiglie colpite dalle nevicate dello scorso febbraio: furono in tanti a rimanere isolati, senza elettricità e riscaldamento per giorni, e da subito era partita la richiesta di risarcimenti adeguati che superassero il rimborso previsto dall’Autorità per l’energia.
L’annuncio è arrivato oggi: Enel e le Associazioni dei Consumatori (ACU, Adiconsum, Adoc, ADUSBEF, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), aderenti al Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, hanno siglato l’accordo che prevede un contributo straordinario per le famiglie colpite dai disagi causati dalle nevicate di febbraio. A titolo di responsabilità sociale d’impresa, Enel ha concordato con le Associazioni la corresponsione di un contributo economico per i disagi subiti per interruzioni superiori ai 3 giorni e mezzo, in aggiunta a quanto previsto dalla delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ARG/elt 198/11.
L’iniziativa si rivolge agli intestatari di una fornitura di elettricità ad uso domestico residente allacciate alla rete Enel, qualunque sia il loro venditore di energia elettrica. Il contributo è commisurato alla durata dell’interruzione e pari a un valore di 90 euro ogni ulteriori 24 ore successive ai tre giorni e mezzo. Si aggiunge ai 300 euro di indennizzo previsto dall’Autorità per l’energia fino a un massimo di 650 euro.
L’erogazione delle somme avverrà a seguito di una specifica richiesta che gli interessati potranno inoltrare tramite le associazioni firmatarie. I moduli saranno disponibili presso le sedi delle Associazioni dei Consumatori aderenti all’accordo a partire da lunedì 16 luglio. Le domande dovranno essere inoltrate entro il 31 dicembre 2012.
“Questo accordo di contrattazione consumeristica con il gruppo Enel, che interesserà circa 23.500 utenze, è il primo maturato nel settore energetico ed apre una nuova pagina nella storia del consumerismo per la tutela degli interessi collettivi”, afferma Federconsumatori. Mentre Adiconsum, per voce del segretario generale Pietro Giordano, spiega: “L’accordo siglato con Enel, è il primo accordo di Social Responsibility siglato da un’azienda di servizio con le Associazioni Consumatori. Questo accordo rappresenta un segnale importante per lo sviluppo della tutela collettiva dei consumatori e conferma quanto da tempo Adiconsum sostiene e cioè che solo grazie alla concertazione e al lavoro in sinergia si portano a casa risultati importanti nella tutela dei consumatori”.
Voce fuori dal coro è invece Codici, che sta promuovendo un’azione collettiva per un risarcimento che vari da 5 a 10 mila euro a persona. Codici non ha aderito all’accordo, informa l’associazione in una nota, perché “i cittadini coinvolti nel disagio si sono visti danneggiati non solo dal maltempo, ma anche dalle mancate attività di prevenzione e manutenzione di Enel. La società era difatti tenuta a fornire per legge un servizio di pubblico anche nelle citate circostanze”; perché il contributo aggiuntivo all’indennizzo previsto dall’Autorità per l’energia è considerato “solo una miseria venduta come regalo ai cittadini” e perché “attraverso la sottoscrizione dell’accordo, Enel si solleva da ogni responsabilità in relazione alle suddette interruzioni e alla loro durata. E il cittadino aderente dovrà pertanto rinunciare alle successive azioni di richiesta di risarcimento danni”.
Sono cliente ENEL nel comune di Genazzano (RM) località Repeta.Nello scorso mese di febbraio per la famosa nevicata sono rimasto bloccato a causa della mancanza di corrente per quattro giorni con danni per quanto avevo nel congelatore ed altro. Recentemente sono venuto a conoscenza dei rimborsi corrisposti dall’ENEL e la cosa che m i ha dato enorme fastidio è che a me è stata accreditata la somma di Euro 289’44 mentre ad altri vicini sono state riconosciute somme parecchio superiori. Ad un utente che non ha casa ma solo il pozzo artesiano, circa 1000 Euro. Premesso quanto sopra è mia intenzione restituire la somma a me riconosciuta. Cortesemente mi date qualche informazione circa i criteri di rimborso e qualche consiglio.
Ringrazio e saluto
Gentile lettore, deve rivolgersi a una delle associazioni che ha firmato l’accordo con Enel. Cordiali saluti