Domani l’Earth Hour, WWF: “Un’ora di buio per accendere il nostro futuro”
Mancano poche ore all’inizio della mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici: domani, 24 marzo 2018 torna infatti l’Ora della Terra, iniziativa del WWf che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando spente piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
“Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti. Finora le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono state troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio il Pianeta come lo conosciamo e dunque la stessa civilizzazione umana”, scrive il WWF.
La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie. A tutto questo va aggiunto che la perdita di biodiversità nel mondo comporta una perdita economica pari a 50 miliardi di dollari ogni anno.
Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.
Molti i partener che si uniscono alla mobilitazione nel nostro Paese. UniCredit, che aderisce all’Earth Hour per l’undicesimo anno consecutivo, spegnerà le luci dei sui edifici più rappresentativi, come l’Unicredit Tower di Milano.
Unilever Italia partecipa all’Ora della Terra 2018 spegnendo le luci dell’headquarter a Roma e delle fabbriche in Italia, invitando propri dipendenti ad aderire alla mobilitazione WWF e promuovendo inoltre l’evento sui propri canali di comunicazione.
Eurojersey con i tessuti tecnici brevettati Sensitive® Fabrics è impegnata con WWF sulla tutela del Mar Mediterraneo, aderisce ad Earth Hour sensibilizzando i propri dipendenti riguardo i temi della manifestazione e promuovendo l’iniziativa sui propri canali di comunicazione; Mutti promuoverà verso dipendenti e consumatori i temi della manifestazione, invitandoli ad aderire all’evento WWF; Bolton Alimentari, azienda proprietaria dei marchi Rio Mare, Saupiquet, Palmera e Simmenthal, spegnerà le luci dei suoi 3 stabilimenti situati a Cermenate (Como), Aprilia (Latina) e Quimper (Francia). Auchan Retail Italia, gruppo della grande distribuzione italiana e partner del WWF dal 2009, parteciperà con le insegne Auchan, Simply e Lillappois spegnendo una delle insegne esterne dei centri commerciali, abbassando per un’ora le luci all’interno dei punti vendita e invitando i propri clienti ad aderire alla campagna WWF.