Carenza di farmaci, Altroconsumo: il 38% degli utenti non li trova in farmacia
Dall’indagine realizzata da Altroconsumo emerge che il 79% dei rispondenti ha dovuto aspettare 3 giorni o meno che il medicinale arrivasse in farmacia, il 13% fra 4 e 7 giorni e l’8% anche più di una settimana
Più di una persona su tre, in Italia, si è scontrata con i problemi relativi alla carenza dei farmaci e non è riuscita a trovare un medicinale necessario negli ultimi 2 anni. È quanto emerso da un’indagine realizzata da Altroconsumo, che ha analizzato la disponibilità dei farmaci riscontrata da un campione di 1.333 italiani.
I risultati saranno presentati durante l’evento online organizzato dal Beuc, How will the Pharma Strategy pave the way for available and affordable medicines?, che si terrà mercoledì 3 febbraio.
Carenza di farmaci, quali conseguenze sulla salute?
Dall’indagine emerge che il 79% dei rispondenti ha dovuto aspettare 3 giorni o meno che il medicinale arrivasse in farmacia, il 13% fra 4 e 7 giorni e l’8% anche più di una settimana.
Non trovando il farmaco richiesto, il 61% ha percorso altre strade, ad esempio acquistando un farmaco equivalente o rivolgendosi ad un’altra farmacia. Mentre il 3% non ha trovato alternative.
“Il problema della mancanza dei medicinali in ospedali e farmacie è un tema che persiste da lungo tempo e, con l’arrivo dell’emergenza sanitaria, la situazione si è fortemente aggravata”, ha commentato Altrconsumo.
Le conseguenze possono essere gravi. Quasi la metà dei rispondenti (47%), infatti, ha riscontrato sintomi o problemi di vario tipo: più di 1 su 2 ha manifestato ansia o preoccupazione; il 21% ha mostrato un peggioramento dei sintomi e della patologia da cui era interessato e circa 1 rispondente su 5 si è dovuto assentare temporaneamente dal lavoro a causa della malattia.
Quali sono i farmaci più difficili da trovare?
Altroconsumo ha indagato anche su quali siano i farmaci meno reperibili e sulle relative motivazioni.
Per quanto riguarda la tipologia, si va dai medicinali per malattie particolari come quelli per il sistema cardiovascolare (più indisponibili di tutti: il 19% non li ha trovati in farmacia) e per il sistema nervoso centrale (11%), a tipologie più comuni e diffuse come gli antibiotici o gli antivirali per la cura delle infezioni (17%).
Le spiegazioni fornite dal farmacista agli intervistati riconducono a problematiche legate alla produzione (19% dei casi), oppure alla logistica (20%), e soprattutto a un’elevata richiesta (26%). Il Covid-19, in particolare, è stato indicato come la terza causa più diffusa per il mancato reperimento di un farmaco (21% dei casi).
Mentre nel 23% dei casi non è stata fornita alcuna motivazione specifica per l’assenza del medicinale.
“L’accessibilità dei medicinali è un problema che non può essere più ignorato: diverse volte dal 2014 abbiamo denunciato ad Antitrust e alla Commissione Europea abusi di posizione dominante di produttori che determinano prezzi eccessivi dei medicinali, che spesso sono all’origine della carenza degli approvvigionamenti”, dichiara Luisa Crisigiovanni, Segretario Generale di Altroconsumo.
Altroconsumo e Beuc chiedono, dunque, la realizzazione di un database europeo delle carenze, facilmente consultabile dai cittadini, un piano di monitoraggio e prevenzione efficace da parte delle case farmaceutiche, obblighi di fornitura per aziende e distributori e doveri di segnalazione delle indisponibilità.