
Bollette energia, Arera: si va verso un calo del 20% per la luce e del 10% per il gas (Foto di Frauke Riether da Pixabay)
Bollette energia, Arera: si va verso un calo del 20% per la luce e del 10% per il gas
Bollette energia, Arera annuncia che si va verso un calo del 20% o più per la luce e del 10% per il gas
Si va verso un calo del 20% o più per la luce e del 10% per il gas. Così il presidente dell’Arera Stefano Besseghini, che ha annunciato variazioni al ribasso per le prossime bollette dell’energia.
«Ci saranno delle variazioni importanti superiori al 20% sicuramente» per la prossima bolletta della luce. «Gli uffici stanno completando adesso anche alla luce del decreto di ieri i conti. Sul gas credo ormai che siamo a fine mese, sarebbe ragionevole aspettarsi qualcosa intorno al 10% perché in quel caso la variazione più importante l’ha fatta nei due mesi precedenti, quindi che adesso riesca a recuperare molto più di quello mi sembra difficile». Così le parole di Besseghini riportate oggi dall’Ansa.
UNC: resta stangata gas da 459 euro
Di fronte a queste previsioni, sono diverse le valutazioni che arrivano dalle associazioni dei Consumatori. Per l’Unione Nazionale Consumatori, se il prezzo dell’energia rimarrà quello attuale per il prossimo anno, gli italiani pagheranno comunque 459 euro in più su base annua per il gas e 124 euro in più per la luce.
«Se il Governo avesse confermato tutti i provvedimenti di Draghi, le famiglie avrebbero avuto una bolletta del gas inferiore di 459 euro su base annua, 298 euro se il Governo si ravvedesse, mantenendo per un anno almeno la quota di sconto del 35% degli oneri, prevista invece ora solo fino ad aprile – dice il responsabile energia UNC Marco Vignola – Quanto alla luce, anche se grazie alla riduzione del prezzo annunciata da Arera, domani si profila una consistente riduzione in fattura, è chiaro che il ripristino degli oneri, se fosse pari a quello pre-crisi del secondo trimestre 2021, implica comunque una tassa aggiuntiva pari a 124 euro su base annua per una famiglia tipo in tutela».
La valutazione dell’UNC investe quanto deciso dal Consiglio dei Ministri in relazione al calo di luce e gas che sarà a breve annunciato.
«Ancora più preoccupante che per il gas non solo da aprile si riduce lo sconto degli oneri del 65%, ma che poi da maggio la componente tariffaria UG2 venga reintrodotta al 100%, mentre le altre componenti degli oneri di sistema, attualmente pari a zero, saranno ripristinate a partire dal terzo trimestre 2023 – dice Vignola – Insomma, per il gas si profila una stangata che potrà essere solo parzialmente attenuata a partire da ottobre con un contributo in quota fissa che per ora, però, resta ignoto, e che sarà introdotto solo nel caso la media dei prezzi giornalieri del gas sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia. Se, quindi, il prezzo resterà quello attuale per i prossimi dodici mesi, il contributo non scatterà e gli italiani pagheranno 459 euro in più su base annua».
Codacons: ribasso luce e gas, risparmi di 408 euro
Se le previsioni del calo annunciate da Arera saranno confermate, dice il Codacons, il ribasso delle tariffe di luce e gas porterebbe un risparmio pari a 408 euro annui a famiglia rispetto ai prezzi oggi in vigore.
«Una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro annui, con un risparmio di 287 euro a famiglia – analizza il Codacons – Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa pari a 121 euro. Tra luce e gas, se trovassero conferma le previsioni di Besseghini, il risparmio sarebbe dunque pari a 408 euro annui a famiglia».
Il problema a questo punto è il ritorno degli oneri di sistema sull’elettricità che, precisa il Codacons, scatteranno in coincidenza con l’aumento dei consumi elettrici da parte degli italiani.
