Bip Mobile: credito residuo non sarà garantito a tutti
E’ ancora lontana dalla soluzione la vicenda di Bip Mobile, l’operatore virtuale di telefonia mobile che ha staccato il servizio lo scorso dicembre: il credito residuo non sarà riconosciuto a tutti i clienti, almeno secondo quanto emerge da una riunione che si è svolta ieri fra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il gestore e le associazioni dei consumatori.H3G e Tiscali si sono dette pronte a riconoscere il credito residuo a tutti con la formula del bonus, mentre gli altri operatori lo garantirebbero solo a chi ha fatto domanda di portabilità entro il 13 gennaio.
“La spaccatura dei principali gestori di telefonia mobile che si è registrata ieri sera al tavolo dell’Agcom rende incerto il riconoscimento del credito residuo degli ex utenti di Bip Mobile, il gestore virtuale che ha chiuso i battenti alla fine del 2013 – spiegano Federconsumatori e Adusbef – Telecom e Vodafone hanno comunicato che intendono garantirlo solo a chi ha fatto domanda di cambiamento entro il 13 gennaio. Mentre H3G, come del resto Tiscali, si sono dette pronte a riconoscere il credito residuo a tutti (con la formula del bonus) fino al tetto di 60-100 euro. Wind sembrerebbe intenzionata a seguirle su questa strada”.
Le due associazioni continuano a chiedere il riconoscimento del credito residuo per tutti e appoggiano la proposta avanzata dall’Agcom: per evitare il ripetersi di situazioni simili, quest’ultima, infatti, ha deciso di presentare una proposta al Governo che prevede l’istituzione di un fondo ad hoc di salvaguardia degli utenti, finanziato in parte con le multe comminate agli operatori e in parte direttamente dagli stessi gestori, con una quota proporzionale al loro fatturato, sulla falsariga di quanto avviene per le banche e per le assicurazioni.