Banche, portabilità e informazioni scarse in Europa
Passare il proprio conto corrente da una banca all’altra non è facile come dovrebbe. Almeno in Europa. Da un’indagine lanciata a dicembre 2010 e pubblicata oggi dalla Commissione Europea, emerge come oltre due terzi dei consumatori europei non sono siano in grado di “portare” il proprio conto da una banca all’altra con successo.
La Commissione ha scelto un campione di clienti delle banche europee in tutti e 27 gli Stati membri che hanno condotto alcune operazioni e inchieste per verificare l’applicazione delle norme comunitarie e l’efficacia dell’iniziativa autoregolazione da parte degli istituti bancari.
Risultato? Soltanto il 19% dei clienti è stato in grado di aprire con successo un conto in una nuova banca; l’81% dei consumatori ha avuto problemi di “portabilità” ed ha individuato le seguenti carenze: il 71% delle banche non assiste il cliente nel trasferimento (e quindi non ha seguito le procedure descritte nei principi comuni); il 7% delle banche non permette l’apertura di un conto nuovo e / o il trasferimento di un ordine permanente entro 14 giorni lavorativi; il 3% del campione ha rilevato che la nuova banca ha rifiutato di aprire un conto standard. Una delle cose che il cliente si è sentito dire è che avrebbe dovuto farsi accreditare il proprio stipendio sul nuovo conto se voleva aprirne uno.
Infine: la mancanza di informazioni. Dall’inchiesta è emerso che l’86% dei consumatori che ha cercato informazioni in una filiale della banca, oppure online o per telefono, ha ricevuto informazioni da una fonte di informazioni, il livello di informazioni fornite è ampiamente variabile e il 14% dei consumatori non ha ricevuto alcuna informazione. Lo studio cita anche un basso livello di consapevolezza in merito alla portabilità fra il personale della banca.
I risultati di oggi dimostrano che l’autoregolamentazione in questo settore non può riesce chiaramente a produrre i risultati desiderati. “Mi sarebbe piaciuto vedere questa iniziativa di autoregolamentazione lavorare meglio e le banche fare di più per rendere il passaggio più facile per i consumatori europei – ha commentato John Dalli, Commissario UE alla salute e protezione dei consumatori – I consumatori devono essere in grado di cercare nuove opportunità nel mercato senza eccessive difficoltà o paura di interruzione dei pagamenti o accrediti. Il cliente dovrebbe essere in grado di cambiare il proprio conto in banca con la stessa facilità come fanno qualsiasi altro servizio”.