Scarsa trasparenza dei prezzi, meccanismo di scelta dell’assicurazione facoltativa (e non obbligatoria, come sembrava dalle informazioni presentate) e, in un caso, mancanza di un servizio di assistenza facilmente accessibile al consumatore: queste le motivazioni che hanno portato l’Autorità Antitrust a sanzionare due agenzie di viaggio online, Easy Market e Bravofly, per pratiche commerciali scorrette, con multe complessive pari a 290 mila euro.
Le due società sono attive attraverso i siti internet www.tui.it (Easy  Market) e www.volagratis.com (Bravofly). In particolare, Bravofly dovrà pagare una  sanzione di 225 mila euro e Easy  Market di 65 mila euro. Le due società dovranno ora adottare misure per ottemperare ai provvedimenti dell’Autorità. Con queste due decisioni, salgono a sei le procedure avviate e concluse dall’Antitrust dagli inizi del 2013 a oggi a tutela dei consumatori che acquistano viaggi e pacchetti turistici online, con sanzioni per complessivi 665mila euro.
Bravofly e Easy Market sono finite nel mirino dell’Antitrust innanzitutto per la scarsa trasparenza delle informazioni sul costo dei servizi offerti, sostanzialmente diversi da quelli pubblicizzati per effetto dell’addebito di ulteriori oneri economici non evitabili (quali il supplemento per il pagamento della carta di credito e le spese di gestione) e quindi noti alla società. In questo modo, spiega l’Autorità, non si consente al consumatore, sin dal primo contatto con il sito, di conoscere l’effettivo prezzo del biglietto, inclusivo dell’insieme di voci di costo che lo compongono. In particolare, sottolinea l’Antitrust nell’odierno bollettino, “la presentazione delle tariffe dei servizi offerti dal professionista attraverso lo scorporo dell’importo del credit card surcharge e delle spese di gestione dal prezzo del biglietto, così come le modalità utilizzate per informare i consumatori sulla presenza di tali supplementi, non rispondono ai criteri di trasparenza e completezza informativa cui la società avrebbe dovuto attenersi in quanto non consentono al consumatore, sin dal primo contatto, di conoscere l’effettivo prezzo del biglietto, inclusivo dell’insieme di voci di costo non evitabili che lo compongono”.
Altra pratica scorretta sanzionata riguarda l’ingannevolezza del sistema di preselezione automatica della polizza assicurativa facoltativa: si tratta di un meccanismo che induce il consumatore a ritenere che la polizza sia obbligatoria e non, come è nella realtà, facoltativa. Sia Bravofly che Easy Market hanno comunque rimosso il meccanismo di preselezione della copertura assicurativa facoltativa nel corso dei procedimenti.
Bravofly è stata inoltre sanzionata anche per la mancanza di un adeguato sistema di assistenza ai clienti che fosse alternativo al recapito a pagamento, che costava 1,80 euro al minuto fino a 15 euro a telefonata. L’Antitrust ha dunque multato l’agenzia di viaggio per non aver predisposto un sistema di assistenza clienti facilmente accessibile, alternativo al numero telefonico a pagamento, e per la scarsa chiarezza dell’indicazione dei dati identificativi della società. In questo modo venivano infatti scoraggiati i tentativi di contatto e la proposizione di reclami e si ostacolava l’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori.


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