La conferma delle misure cautelari che l’Antitrust intende intraprendere nei confronti delle aziende di telecomunicazioni dopo il passaggio dalla fattura a 28 alla bolletta mensile, trova apprezzamento da parte delle associazioni dei consumatori.

L’Unione Nazionale Consumatori promette vigilanza nei confronti delle aziende. “Bene, vittoria dei consumatori! Accolte le nostre tesi. Vigileremo, però, sul rispetto delle misure cautelari, dato che i consumatori hanno continuato a ricevere in questi giorni avvisi di aumenti dell’8,6%”, ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’associazione, “La strategia commerciale coordinata e concertata delle compagnie telefoniche nel rimodulare le tariffe deve cessare immediatamente!”.

Codacons insiste sulla necessità di procedere al rimborso degli utenti per le maggiori somme pagate a causa delle fatturazioni a 28 giorni. Lo afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando le prossime audizioni delle compagnie telefoniche e delle associazioni dei consumatori in Agcom per cercare di trovare una soluzione in merito ai rimborsi retroattivi.

“Gli operatori telefonici devono disporre indennizzi immediati comprensivi degli interessi legali per gli assurdi ritardi nella loro elargizione, e se ciò non avverrà insisteremo presso le Procure di tutta Italia, cui abbiamo già inviato un esposto, affinché si proceda nei loro confronti per i reati di truffa e appropriazione indebita”, conclude Rienzi.


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1 thought on “Tlc, Associazioni: bene la conferma dello stop agli aumenti, ora i rimborsi

  1. Ma che vittoria, ogni giorno sento persone che vengono truffate dalle società telefoniche, che studiano l’impossibile per sottrarre il credito illegalmente. Per togliere questo vizio, le multe debbono essere superiori ai due Milioni di euro e oltre.Se rubano un centesimo a cliente, minimo sono 7 milioni di euro, non e ora farli controllare dalla finanza e accertarsi le eventuali EVASIONI

Parliamone ;-)

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