Trentaquattro minuti di insulto all’intelligenza media di un qualsivoglia contribuente. Così l’Aduc definisce lo spot che in questi giorni ricorda agli italiani che a gennaio si rinnova l’abbonamento Rai. Il messaggio che intende diffondere lo spot è chiaro: pur se usi la scatola del televisore per farci la casa delle bambole, o l’acquario o il barbecue, devi comunque pagare  la tua imposta. Chiaro, sì ma anche stupido nonché “sintomatico di un sistema economico, fiscale e amministrativo basato su arroganza, falsita’ e corporazioni”. L’Associazione non ha dubbi: si tratta di un’imposta sul contenitore. L’Aduc non demonizza il servizio pubblico radiotelevisivo ma il metodo attraverso il quale viene chiesto ai contribuenti di pagare l’imposta: un metodo perverso che fa del canone Rai l’imposta più odiata dagli italiani.


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7 thoughts on “Spot canone Rai, Aduc: insulto all’intelligenza

  1. Se voglio vedere SKY pago e vedo quello che scelgo attraverso un decoder e una scheda. Quando voglio disdire il contratto non posso più vedere i programmi.
    Perché la odiata rai non mi da la stessa possibilità di SKY.
    Quindi se voglio vedere i programmi rai mi danno un decoder e una scheda a pagamento che posso disdire in qualsiasi momento e quindi non pagare il canone truffa.
    Cordiali saluti Domenico Russp

  2. QUESTA è l’ultima imbecillità della Rai e di chi la dirige ma,purtroppo vedrete che non si fermerà qui i dirigenti hanno senz’altro altre idee cretine da mettere in onda..se non altro per riempire gli spazi che non riesce a riempire intelligentemente

  3. La pubblicità in questione la dice lunga su come i nostri “potenti” siano avvezzi a prenderci per i fondelli (vedi referendum sul finanziamento dei partiti).Se uno non volesse pagare il canone,la rai,non ti sequestra il televisore,te lo sigilla;quindi te ne impedisce l’uso ma te lo lascia alla faccia della tassa di possesso:i soliti sepolcri imbiancati!

  4. a Domenico dico che non puoi fare con la Rai come fai con SKY per un semplice motivo: la Rai è in mano alla politica (dovresti sapere che il c.d.a. è di nomina governativa e che i direttori dei 3 canali devono essere espressione pluralistica dei 3 maggiori partiti rappresentati in parlamento) che gli serve per mettere a posto gli amici incapaci-fannulloni ma pagati profumatamente da noi con il canone. fattene una ragione!!!
    Mauro

  5. Sono stufo di pagare per contribuire con i MIEI soldi ai vari montepremi dei vari giochi tipo Affari tuoi , l’Eredità e compagnia cantanti……a vantaggio della gente che vuole guadagnare facilmente con i soldi altrui.
    …e come la mettiamo quando i vari conduttori invitano a telefonare per rispondere a domande che a definirle infantili è poco?Almeno le compagnie telefoniche ricavano guadagni, e via così….complimenti!

Parliamone ;-)

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