Dallo scorso 4 luglio la televisione italiana è tutta digitale. Ma i consumatori non faranno a tempo ad abituarsi ad utilizzare il nuovo decoder che un altro cambiamento sta per bussare alle loro porte. A breve ci sarà un’altra novità, arriverà infatti il digitale terrestre di seconda generazione. Dal 2015 le trasmissioni saranno in DVB T2, una tecnologia che permetterà una migliore ricezione e qualità del segnale, oltre a un maggior numero di canali. Tuttavia – coem spiega CODICI – non sarà necessario mettere nuovamente mano al portafoglio: l’unica differenza è che chi non avrà un apparecchio doatato di DVBT2 non potrà vedere i nuovi canali trasmessi con la nuova tecnologia.
“L’informazione ai cittadini è molto importante per garantire che la scelta di acquistare o meno un nuovo apparecchio sia totalmente consapevole” spiega in una nota l’Associazione che si impegna a ricordare agli utenti  che la decisione di acquistare un nuovo apparecchio è a totale discrezione personale, in quanto il DVB T1 continuerà a garantire le trasmissioni televisive attuali.
“Ai consumatori – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici –  diciamo solamente di fare attenzione, in quanto non è obbligatorio comprare un nuovo apparecchio, visto che quelli vecchi permetteranno comunque la ricezione del segnale televisivo”.


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