Cambi casa? Supermoney: meglio attivare nuova adsl piuttosto che traslocare linea
Cambi casa e vuoi portare con te anche la connessione internet? Meglio lasciarla e attivarne una nuova. I costi del “trasloco”, infatti, sono in media il doppio rispetto a quelli per l’attivazione di un nuovo contratto con un altro operatore: 70 euro circa contro 35. È la scoperta dell’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney che ha confrontato le condizioni previste in questi casi da Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Vodafone, Tiscali, TeleTu.
Come è emerso dallo studio di Supermoney, tutti gli operatori applicano un costo di circa 70 euro per il trasferimento di un’utenza adsl già attiva (il costo massimo è quello di Telecom Italia e Infostrada, con 73,2 euro). Al contrario, per cambiare compagnia si paga meno: Infostrada e Telecom Italia si rivelano i provider più “liberali”, addebitando agli utenti rispettivamente 35 e 35,18 euro. Il costo più alto è sostenuto dai clienti Fastweb, che pagheranno 51,97 euro per attivare una nuova linea con la concorrenza.
Attenzione però: prima di attivare una nuova linea è bene controllare che le clausole contrattuali sottoscritte non prevedano penali particolari. Ad esempio alcuni contratti prevedono un vincolo di fedeltà all’operatore per almeno 24 mesi: recedere prima dal contratto implica quasi sempre che si restituiscano i costi di attivazione (spesso scontati o azzerati in via promozionale) ed eventuali altri bonus fruiti fino a quel momento. Inoltre, se non si effettua entro un certo termine la restituzione del router concesso in comodato d’uso, possono scattare penali fino a 129 euro, come nel caso di Vodafone.
“Diversa è la questione del costo per il recesso o la disattivazione della linea – aggiunge Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – Secondo quanto previsto dell’art. 1 comma 4 della Legge 40/2007, meglio nota come la lenzuolata di Bersani, questo contributo non è legittimo se non è esplicitamente specificato sui contratti. Attenzione quindi a non spendere più del dovuto – prosegue Manfredi – Verificate con attenzione quale sia, numeri alla mano, la migliore opzione per le vostre tasche. Sfruttare la concorrenza tra gli operatori è sempre un vantaggio, purché si proceda con consapevolezza. Leggete bene i contratti e non esitate a contestare ogni addebito non dovuto”.