
Streaming, i prezzi vanno su. Adoc: nuova ondata di rincari (Foto Pixabay)
Streaming, i prezzi vanno su. Adoc: nuova ondata di rincari
Adoc: da Netflix a Disney+, passando per DAZN e Now TV, molte piattaforme di streaming hanno rivisto al rialzo i loro listini prezzi
Vuoi lo streaming? Paga un po’ di più. Quello che è diventata un’offerta di contenuti condivisa e amata dalle famiglie, perché tarata sui propri gusti e sulle proprie abitudini ci consumo, sta diventando fonte di un’ennesima stangata per i budget familiari. Negli ultimi mesi, denuncia Adoc, diverse piattaforme di streaming hanno aumentato i prezzi per i loro abbonamenti. Da Netflix a Disney+, passando per DAZN e Now TV, molte piattaforme hanno rivisto al rialzo i loro listini prezzi.
L’aumento dei prezzi di Netflix è finito sotto l’occhio dei consumatori proprio pochi giorni fa. Oggi Adoc fa il punto sulle tariffe delle diverse piattaforme di streaming e segnala rincari diffusi un po’ ovunque. Ma, denuncia l’associazione, “mentre i prezzi degli abbonamenti crescono, spesso in modo consistente, non si può dire lo stesso per gli stipendi e le pensioni. I consumatori fanno i conti con l’inflazione e il caro-vita e, con l’erosione del potere d’acquisto, ci si trova a dover spendere di più per lo stesso servizio”.
Contenuti esclusivi vs costi in crescita
Vero è che i contenuti sono esclusivi, ma da più parti si nota che c’è anche più pubblicità.
“Le piattaforme di streaming giustificano questi aumenti offrendo contenuti esclusivi e di alta qualità – dice Adoc – ma i costi aumentano vertiginosamente ed è lecito domandarsi se il valore offerto corrisponda realmente al costo sempre più elevato degli abbonamenti”.
Per avere un’idea dell’impatto dei rincari, Adoc ha calcolato che abbonarsi a tutte le principali piattaforme di streaming in Italia può arrivare a costare 157,91 euro al mese, pari a 1.894,92 euro all’anno.
“Una cifra esorbitante, che prende in considerazione i piani senza pubblicità e che potrebbe variare in base alle promozioni offerte da ciascuna piattaforma e alla possibilità o meno di condividere gli account”, spiega l’associazione. Nel conteggio si fa riferimento ai prezzi mensili di Amazon Prime Video (4,99€) e di Netflix (19,99€), di Disney+ (13,99€) e di Apple TV+ (9,99€), di NOW ( 24,99€), di DAZN (59,99€), e di Infinity+, Discovery+ e Paramount (tutte a 7,99€ al mese). Vero è che molte famiglie saranno abbonate a due o tre servizi, ma il prezzo totale rimane comunque consistente.
“Dobbiamo fermare questa politica dei rincari e sottoporremo la questione al tavolo della Commissione di Allerta Prezzi – conclude l’Adoc – chiedendo di valutare l’esistenza di eventuali pratiche commerciali scorrette e di adottare misure per tutelare i consumatori. Non resteremo a guardare!”.
