Social media, Inps: su Facebook 50 pagine fake
Inps contro le pagine fake su Facebook. Ci sono una cinquantina di pagine che usano il logo o la parola Inps in modo improprio perché con l’Istituto nulla hanno a che fare, anzi, diffondono informazioni false e fuorvianti. Durante quest’anno l’Inps ha monitorato e mappato tutte le pagine Facebook che nel titolo fanno riferimento, diretto o indiretto, ad Inps. E ha scoperto circa 50 pagine che utilizzano la parola Inps o il logo dell’Istituto in maniera impropria.
“La maggior parte contiene informazioni fake o «bufale» che non hanno alcun carattere di ufficialità e contengono notizie fuorvianti. Queste pagine si sono auto-generate e non possono essere chiuse perché è impossibile risalire a un fondatore/amministratore – afferma l’Inps in una nota stampa – L’Istituto, attraverso la Direzione centrale Relazioni esterne, ha segnalato alla stessa Facebook ed alla Polizia Postale i profili e i post contenenti ingiurie e minacce nei confronti dell’Istituto e dei suoi dipendenti”.
L’Inps ha scritto alla direzione di Facebook in Irlanda chiedendo di verificare e chiudere le pagine fake, nel frattempo ribadisce che i soli social ufficiali sono il canale Twitter @INPS_it, il canale YouTube INPS e i cinque profili Facebook: INPS per la Famiglia; INPS – Credito e Welfare dipendenti pubblici; INPS Portale in progress; INPS Giovani; INPS per i Lavoratori Migranti. Per essere sicuri di essere sulle pagine istituzionali è possibile accedere dalla home page del sito www.inps.it, cliccando sul simbolo (+) presente in alto a destra.