Federconsumatori: rischio ridimensionamento per Polizia Postale
“Nessuna esigenza di bilancio deve prevalere sulla sicurezza dei cittadini”: con queste parole Federconsumatori e Adusbef denunciano rischi di ridimensionamento della Polizia Postale, proprio mentre truffe e cyberbullismo si confermano fenomeni sempre più diffusi. Il tutto alla vigilia del Safer Internet Day, la giornata mondiale per la sicurezza in rete istituita e promossa dalla Commissione Europea.
Federconsumatori ed Adusbef rinnovano il proprio impegno nella tutela delle vittime di cyberbullismo. Commentano le due associazioni: “Da anni sottolineiamo i rischi connessi ad un utilizzo superficiale, o ancora peggio spregiudicato, delle nuove potenzialità messe a disposizione dalla diffusione della rete e dei social network, nonché di applicazioni e sistemi di archiviazione che spesso tengono traccia di ogni dettaglio della nostra vita. Un uso distorto, maldestro, o anche semplicemente poco informato di tali tecnologie può portare gravi danni alla persona, alla sua privacy ed alle sue relazioni sociali. In tal senso ben vengano le campagne tese a diffondere informazioni e radicare la consapevolezza in relazione alla sicurezza della rete”.
Proseguono le due associazioni: “Ci continuiamo a chiedere, però, perché in un’epoca sempre più digitalizzata, nella quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, il Governo del nostro Paese abbia deciso un progressivo smantellamento delle sedi e degli uffici provinciali della Polizia Postale. Un corpo estremamente specializzato e competente, che da anni è in prima linea per svolgere un’azione di contrasto, di prevenzione e di indagine contro la criminalità informatica, le truffe telematiche, i fenomeni di phishing e cyberbullismo”. Nel 2016, ricordano le due associazioni, sono stati 235 i minori vittime di cyberbullismo trattati proprio dalla polizia postale. “Le truffe e gli attacchi online crescono ed i presidi a tutela dei cittadini contro questi fenomeni vengono ridotti? Una politica impensabile, inaudita, che mette a rischio la sicurezza stessa dei cittadini, quotidianamente esposti a truffe, abusi e veri e propri furti di identità”, commentano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.