Rai, Consumatori: aprire davvero alla società civile
Questa volta in ballo ci sono le nomine del consiglio di amministrazione della Rai. E riparte la richiesta: fare spazio a persone della società civile, che abbiano competenza in materia. Dopo le contestatissime nomine delle nuove Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e del Garante privacy, dopo le indicazioni arrivate dal premier Monti (Anna Maria Tarantola alla presidenza Rai, Luigi Gubitosi alla direzione generale) è la volta dei componenti del CdA Rai. Nei giorni scorsi è arrivata la proposta del segretario del Pd Pier Luigi Bersani che ha scritto a quattro associazioni (Se non ora quando, Libertà e Giustizia, Libera e Comitato per la libertà e il diritto all’informazione) sostenendo di essere pronto a votare esponenti della società civile – “Qualora le Vostre Associazioni ritenessero di indicare due candidature per il CdA noi siamo pronti a sostenerle per garantire comunque, nella transizione ad una nuova governance dell’Azienda, la voce di liberi protagonisti della società civile”.
Cittadinanzattiva chiede oggi che sulla questione del CdA Rai si allarghi sul serio alle organizzazioni dei cittadini. “Consideriamo inaccettabile che i membri del CDA della Rai continuino ad essere selezionati sulla base delle indicazioni dei partiti – ha detto Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva – È una questione di metodo: è importante che la Commissione di vigilanza Rai valuti i curricula in arrivo seriamente e senza interferenze o vie preferenziali. Altrimenti questa resterà una pura scelta di facciata, e saranno i partiti a pagarne il conto in termini di credibilità, già ai minimi termini in questa stagione. Riteniamo certamente condivisibile la proposta di allargare alla società civile la consultazione per la selezione dei candidati. In questo senso va la proposta Bersani dei giorni scorsi, nel silenzio degli altri partiti. Ma, allo stesso tempo, non possiamo accettare che una opportunità simile si riduca alla classica cooptazione di esponenti della società civile da parte delle forze politiche presenti in Parlamento”.
Federconsumatori ritiene positiva la decisione di appoggiare indicazioni di personalità della società civile quali componenti dell’ attuale Consiglio di Amministrazione della Rai e lancia due candidature: Giovanni Valentini e Stefano Quintarelli. L’associazione, si legge in una nota, con l’appoggio anche di Adusbef, “per iniziare un nuovo metodo che dovrà essere alla base nella scelta di candidature in parti importanti delle nostre istituzioni, politiche, economiche e amministrative del nostro Paese avanza due autorevoli e qualificate candidature al Consiglio di Amministrazione RAI, nelle persone di Giovanni Valentini e Stefano Quintarelli, già supportati da molte associazioni e professionalità del settore e i cui curricula sono stati già presentati alla Camera per l’AGCOM”.
Bene Bersani per sanare il gravissimo errore nelle scelte dei Consiglieri AGCOM e Privacy, ma non basta. Non è una rondine che fa primavera, ma staremo a vedere….