Influencer marketing, UNC: troppi post alla “Crema Pan di Stelle”, Agcm indaghi
Ancora influencer e pubblicità nascosta nei post di Instagram. Questa volta, tra una fetta di pane e un cappuccino, a spuntare qua e là è la “Crema Pan di Stelle”. Ad accorgersene è stata ancora una volta l’Unione Nazionale Consumatori che chiede all’Antitrust di fare luce su questa nuova ondata di “dolcezza” profusa tra i vari profili social.
Sono oltre un centinaio i post su Instagram con foto che ritraggono il barattolo “Crema Pan di Stelle” che sembrerebbero rivelare una vera e propria campagna di influencer marketing orchestrata per il lancio della nuova crema alla nocciola appena messa sul mercato da Barilla.
Nessuna didascalia, nessun hashtag “ADV” che possa segnalare o spiegare al consumatore la natura promozionale delle immagini.
“Secondo le linee guida dell’Autorità Antitrust e la Digital Chart dello IAP”, ricorda Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, “le aziende devono rendere evidente il contenuto promozionale delle campagne a pagamento affidate agli influencer”.
“Tra l’altro”, prosegue Dona, “alcuni post sono idonei a sviluppare un significativo impatto sui consumatori: ad esempio, assume particolare rilevanza l’immagine pubblicata sul blog insanitypage, che conta quasi 2 milioni e mezzo di followers ed è seguitissimo dagli adolescenti che, com’è noto, sono più vulnerabili di fronte all’attrazione esercitata dalla pubblicità”.
“Insomma, l’Unione Nazionale Consumatori richiede all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che venga accertato se sussista una ‘anomala’ correlazione tra Barilla e i personaggi che hanno pubblicato le foto con la ‘Crema Pan di Stelle’”.