L’e-commerce, in controtendenza con la crisi dei consumi, sembra non conoscere crisi ma in Italia fatica ad affermarsi, anche a causa di una generale diffidenza nel fare acquisti sul mercato transfrontaliero, dove ci sono ancora discriminazioni sulla nazionalità e costi di consegna differenziati ed eccessivi. Per questo è necessario individuare regole comuni applicabili in tutti gli Stati europei e strumenti effettivi di applicazione della normativa a tutela dei consumatori, quindi un “e-commerce uguale per tutti”: questo il tema del convegno che si svolgerà domani a Roma, organizzato da Adiconsum e dal Centro europeo consumatori, con il cofinanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico, della Commissione europea e della Provincia autonoma di Bolzano.
Dal convegno, grazie al dibattito che scaturirà dal contributo delle parti che a vario titolo sono coinvolte nell’e-commerce (Commissione europea, Associazione italiana Commercio elettronico, Garante privacy e Antitrust, GdF e Polizia postale, AbiLab e TNT post) usciranno delle proposte per un e-commerce uguale per tutti. L’appuntamento è alle 9.30 alle Scuderie di Palazzo Ruffoli, via della Fontanella Borghese 56.


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