Telefonia, roaming senza costi aggiuntivi fino al 2032 (fonte foto: pixabay)

Roaming a tariffa nazionale per altri dieci anni per i viaggiatori in Europa. Domani, 1° luglio 2022, entra infatti in vigore il nuovo regolamento sul roaming migliorato. Il regolamento proroga fino al 2032 il roaming a tariffa nazionale, il regime grazie al quale i viaggiatori nell’Ue e nel SEE possono effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet all’estero senza costi aggiuntivi.

I viaggiatori avranno una migliore esperienza di roaming, con una qualità di servizio mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese. Le nuove norme migliorano inoltre l’accesso alle comunicazioni di emergenza in tutta l’Ue (il numero unico 112) e garantiscono informazioni chiare sui servizi che possono essere soggetti a costi aggiuntivi.

“Vi ricordate le bollette esorbitanti? È tutto cambiato”

Con il rinnovo del regolamento sul roaming, gli utenti di telefonia mobile potranno continuare a utilizzare il proprio cellulare all’interno dell’UE senza costi aggiuntivi. Inoltre saranno garantiti stessi costi, qualità e velocità della connessione mobile anche all’estero.

«Vi ricordate quando dovevamo disattivare i dati mobili durante i viaggi in Europa per evitare di ritrovarsi con bollette esorbitanti dovute al roaming? La situazione è cambiata e vogliamo che resti così per almeno i prossimi 10 anni – ha detto Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno –  Velocità più elevata e maggiore trasparenza: continuiamo a migliorare la vita dei cittadini dell’UE».

Il roaming in Ue

Grazie al regolamento dell’Ue sul roaming, dal 2017 i cittadini usano il roaming gratuito per effettuare chiamate, inviare messaggi e usare dati mobili all’estero nell’Ue senza costi aggiuntivi.

Nell’ultimo Eurobarometro del febbraio 2021, il 33% dei rispondenti che ha viaggiato all’estero ha dichiarato di aver avuto accesso a una velocità di connessione a internet ridotta rispetto a quella solitamente offerta nel proprio paese e il 28% ha affermato di aver avuto accesso a uno standard di rete inferiore all’estero (ossia una rete 3G invece di 4G). C’erano dunque margini di miglioramento, e su questo interviene il regolamento che entra in vigore domani e che permette agli utenti di internet e telefonia mobile di continuare a connettersi senza costi aggiuntivi durante i viaggi tra gli Stati europei.

Sostiene Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale: «Con il nostro regolamento sul roaming abbiamo tutti beneficiato del roaming a tariffa nazionale. Possiamo effettuare chiamate, inviare messaggi e utilizzare internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell’UE. Si tratta di un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo. La proroga di queste norme manterrà competitivi i prezzi tra operatori e permetterà ai consumatori di continuare a beneficiare di servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni».

 

Telefonia, il Roaming senza costi aggiuntivi sarà rinnovato per altri 10 anni
Telefonia, il Roaming senza costi aggiuntivi sarà rinnovato per altri 10 anni

 

Internet mobile più veloce quando si viaggia

I consumatori avranno ora diritto a una qualità di internet mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese.

Gli operatori che forniscono servizi mobili dovrebbero garantire che i consumatori abbiano accesso all’uso delle reti 4G, o delle più avanzate reti 5G, se queste sono disponibili nella destinazione in cui si trova il consumatore. I consumatori dovrebbero poter reperire informazioni sulla disponibilità della rete nei loro contratti di servizi mobili e sui siti web degli operatori.

No ai costi occulti inaspettati

Quando i consumatori viaggiano in aereo o in nave, i telefoni cellulari possono collegarsi automaticamente alla rete di bordo, fornita da satelliti. L’utilizzo di servizi di connessione mobile forniti da reti non terrestri può essere soggetto a sovrapprezzi molto elevati. Le nuove norme sul roaming impongono agli operatori di tutelare i loro consumatori e di informarli qualora i loro telefoni passino a reti non terrestri. Gli operatori dovrebbero inoltre interrompere automaticamente i servizi mobili qualora i costi per l’utilizzo di servizi mobili su reti non terrestri raggiungano 50 € o un altro limite predefinito.

Gli operatori possono anche offrire servizi aggiuntivi, come la possibilità di rinunciare al roaming a bordo di aerei e navi.

Servizi di assistenza

I consumatori devono poter prendere decisioni informate circa l’utilizzo di servizi che potrebbero esporli a costi aggiuntivi. Quando si viaggia all’estero, le chiamate agli helpdesk di assistenza clienti, delle compagnie di assicurazione e delle compagnie aeree o l’invio di SMS per partecipare a concorsi o eventi possono comportare costi più elevati rispetto a quelli nazionali. Gli operatori devono assicurarsi di fornire ai consumatori informazioni sui tipi di numeri telefonici che possono comportare costi aggiuntivi quando i consumatori li chiamano o vi accedono dall’estero. Gli operatori dovrebbero informare i consumatori nei contratti di servizio e tramite messaggi SMS automatici inviati quando si attraversa la frontiera con un altro paese dell’UE.

112, le comunicazioni di emergenza in viaggio

Le nuove norme sul roaming garantiscono che i cittadini siano a conoscenza del numero unico di emergenza europeo 112, che possono utilizzare ovunque nell’Ue per contattare i servizi di emergenza. Entro giugno 2023 gli operatori dovrebbero inviare messaggi automatici ai loro clienti che viaggiano all’estero per informarli sulle modalità alternative disponibili per contattare i servizi di emergenza, ad esempio tramite app o servizi di testo in tempo reale. I cittadini che non sono in grado di effettuare chiamate vocali possono utilizzare queste modalità alternative.

Il regolamento sul roaming prevede anche una riduzione delle tariffe all’ingrosso da cui dovrebbero scaturire benefici per i consumatori, perché dovrebbe far sì che tutti gli operatori siano in grado di proporre offerte di roaming competitive in linea con il principio del roaming a tariffa nazionale.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)