
La Commissione lancia l'identità digitale europea
La Commissione europea lancia la nuova agenda dei consumatori
La Commissione europea ha presentato oggi la nuova agenda dei consumatori. Le priorità: transizione verde, trasformazione digitale, difesa dei diritti dei consumatori minati dalla pandemia
Transizione verde, trasformazione digitale e pandemia: a unirle c’è l’impatto che hanno avuto, e continueranno ad avere, sui consumatori, sui loro diritti e sul profilo di alcuni, più fragili rispetto ad altri. Oggi la Commissione europea ha presentato la nuova agenda dei consumatori, che permetterà ai consumatori di svolgere un ruolo attivo nelle transizioni verde e digitale.
Nuova agenda dei consumatori post-Covid
L’Europa mette al centro i consumatori, e si impegna a rivedere diverse normative di tutela, attraverso la nuova agenda dei consumatori.
L’obiettivo è quello di aumentare la protezione e la resilienza dei consumatori durante e dopo la pandemia da Covid, che in forme diverse ha inciso sulla vita quotidiana delle persone.
Basti pensare ai viaggi annullati, alle truffe online architettate per vendere prodotti spacciati come terapie anti-Covid, a tutto il tema dei raggiri online e della tutela dei diritti dei viaggiatori, sui quali la Commissione promette il suo impegno. Bruxelles inoltre svolgerà un’analisi dell’impatto a lungo termine della Covid-19 sui modelli di consumo degli europei, che servirà da base per le future iniziative politiche.
I consumatori e la trasformazione verde e digitale
La nuova agenda dei consumatori presenta le priorità e i punti d’azione sui quali lavorare nei prossimi cinque anni insieme agli Stati a livello europeo e nazionale. Fra questi c’è anche una nuova proposta legislativa per dare ai consumatori migliori informazioni sulla sostenibilità dei prodotti e adeguare la normativa vigente alla trasformazione digitale. Nell’ottica della cooperazione internazionale, nel 2021 la Commissione elaborerà un piano d’azione con la Cina per migliorare la sicurezza dei prodotti venduti online.
Sostiene Vera Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza: «Vogliamo mettere i consumatori in grado di svolgere il loro ruolo nelle transizioni verde e digitale. Al tempo stesso dobbiamo garantire che le nostre norme a tutela dei diritti dei consumatori rimangano al passo con la realtà digitale odierna, in particolare attraverso un’applicazione rigorosa e una maggiore responsabilità delle piattaforme online».
La nuova agenda dei consumatori disegna la politica dei consumatori Ue dal 2020 al 2025 intorno a cinque priorità.
Sono la transizione verde, la trasformazione digitale, l’applicazione efficace dei diritti dei consumatori, le esigenze di alcuni gruppi di consumatori più fragili, la cooperazione internazionale.
Over the last five decades, we have set a framework of robust policies to protect consumers.
This new agenda will not only empower consumers to make informed decision, but also expand the rights and protections that European consumers already enjoy.#NewConsumerAgenda pic.twitter.com/5l8JJAb8Ii
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) November 13, 2020
Consumatori e transizione verde
Nell’ottica della transizione vede, la Commissione vuole garantire che i consumatori abbiano a disposizione sul mercato dell’UE prodotti sostenibili e informazioni migliori per poter fare scelte consapevoli. L’anno prossimo presenterà dunque una proposta per dare ai consumatori migliori informazioni sulla sostenibilità dei prodotti e per contrastare il greenwashing e l’obsolescenza precoce e programmata dei prodotti. In quest’ottica la Commissione promuoverà il diritto alla riparazione e favorirà prodotti sostenibili e circolari.
Consumatori e trasformazione digitale
La trasformazione digitale sta cambiando la vita dei consumatori. A nuove opportunità si affiancano nuovi problemi. La nuova agenda dei consumatori vuole contrastare le pratiche commerciali online che impediscono ai consumatori di fare scelte informate, abusano dei loro comportamenti e delle loro inclinazioni, praticano pubblicità occulta. Gli interessi dei consumatori dovranno essere tenuti in conto anche nelle norme che regolano l’economia digitale e l’intelligenza artificiale.
«Per adeguare le norme vigenti alla digitalizzazione in corso e all’aumento dei prodotti connessi, la Commissione – informa una nota – riesaminerà anche la direttiva relativa alla sicurezza dei prodotti. Dato che occorre rafforzare la protezione dei consumatori per quanto riguarda la digitalizzazione dei servizi finanziari al dettaglio, saranno rivedute le direttive sul credito al consumo e sulla commercializzazione dei servizi finanziari».
I consumatori vulnerabili
La nuova agenda dei consumatori si occuperà poi di specifici gruppi di consumatori e delle loro esigenze. Si parla qui di situazioni di vulnerabilità.
«Alcuni gruppi di consumatori in determinate situazioni – riconosce Bruxelles – possono essere particolarmente vulnerabili e necessitare di garanzie specifiche, ad esempio i bambini, gli anziani o le persone con disabilità».
Per Didier Reynders, Commissario per la Giustizia e i consumatori, «i consumatori europei sono al centro di un cambiamento globale. Le loro azioni possono incidere sulla situazione in maniera significativa. Devono essere in grado di compiere scelte sostenibili ed essere certi che i loro diritti saranno tutelati in ogni circostanza».
