Volontariato, Roma: nasce la Coalizione per i beni comuni
I cittadini di Roma si organizzano per presentare una delibera popolare per la cura dei beni comuni. Con questo obiettivo nasce nella Capitale la Coalizione per i beni comuni, una rete informale di associazioni, comitati e sigle di cittadinanza attiva nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”.
Il Regolamento, spiega una nota stampa, è “finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura del territorio, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini”. Domani ci sarà un’assemblea pubblica (appuntamento alle ore ore 18.30 presso il Coworking Millepiani – Via Nicolò Odero, 13, ROMA – Garbatella) nella quale verrà presentata la Coalizione per i Beni Comuni. La sigla riunirà 75 realtà romane che vogliono illustrare la proposta e dare il via ufficiale a tutte le procedure burocratiche per la raccolta delle 5.000 firme valide necessarie per la sua presentazione.
Spiega una nota dei promotori: “Questa della Coalizione è una storia che viene da lontano. Gli incontri tra comitati e associazioni infatti sono iniziati a seguito della Determina Dirigenziale 624 del 3 agosto 2017 adottata dal Comune di Roma lo scorso 3 agosto. Determina che ha messo in crisi molte realtà di cittadinanza attiva che curano volontariamente spazi abbandonati dalla stessa Amministrazione Capitolina, non solo a causa del livello di controllo e burocrazia che istituisce, ma anche per l’aggravarsi dei costi assicurativi che i volontari sono da sempre costretti a pagare per potersi occupare del proprio territorio e non lasciarlo in mano al degrado”.