Quali sono le priorità che i cittadini chiedono al prossimo Governo? Lotta alla corruzione, tutela del diritto alla salute e maggiore equità fiscale prima di tutto. Sono le prime tre indicazioni per il prossimo Governo secondo un sondaggio in undici punti realizzato da Cittadinanzattiva sul sito internet e sui social network in due settimane. Spiega l’associazione: “Il sondaggio dimostra che i cittadini hanno ben chiare quali sono le priorità che il prossimo governo dovrà affrontare con decisione, a partire dal tema della corruzione che priva il nostro sistema di welfare di tante risorse economiche. Dato confermato dall’ulteriore priorità data dai cittadini al tema della tutela della salute, messa a dura prova in questo periodo da crisi e tagli lineari e spesso oggetto di sperperi e vergognosi scandali. Così come appare urgente riequilibrare il sistema fiscale”.
Nel dettaglio, fra le priorità indicate dai cittadini al primo posto c’è la lotta alla corruzione, che raccoglie il 35,3% di indicazioni, seguita con pari evidenza dalla tutela del diritto alla salute e dalla maggiore equità fiscale (13,1%). Per i cittadini, inoltre, il prossimo Governo dovrà difendere la scuola, tutelare il territorio, attuare misure di prevenzione e di sicurezza (7,8%), adeguare la giustizia italiana agli standard europei (7,2%) e investire sull’istruzione (5,9%). Non manca l’indicazione sull’estensione della cittadinanza ai giovani nati in Italia o che vi risiedono stabilmente.
Quello che manca, fra le priorità indicate al Governo, sono invece le liberalizzazioni dei servizi pubblici e professionali. Sostiene Cittadinanzattiva: “Occorre riflettere sul fatto che i cittadini, nel sondaggio di Cittadinanzattiva,  non ritengano prioritaria la liberalizzazione dei servizi pubblici e professionali. Forse tale posizione deriva dall’insoddisfazione delle precedenti liberalizzazioni, ostaggio dei grandi interessi particolari che hanno vanificato i primi tentativi di aprire al mercato ed alla concorrenza settori centrali nella vita quotidiana dei cittadini. Gli interessi di pochi fino ad oggi hanno prevalso sull’interesse generale”.
Alla luce del sondaggio, l’associazione chiede al futuro Governo e al Parlamento “interventi rapidi, efficaci e certi per recuperare il denaro “distratto” attraverso la corruzione e destinarlo al sostegno, cura e sviluppo del nostro sistema di welfare”.


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