Un Registro Unico dei Consensi: è questa la proposta lanciata da Adoc e Rete Consumatori Italia (Assoutenti, Casa del Consumatore e Codici) per tutelare i consumatori dal marketing selvaggio e dall’abuso dei dati personali.

L’iniziativa sarà presentata domani in occasione dell’evento “La lobby dei consumatori – la rete tra Consumatori e Istituzioni”.

Ad oggi il consumatore non ha alcun controllo sui propri dati personali, una volta raccolti dalle imprese: non esiste né uno “storico” dei consensi forniti né uno strumento in grado di gestirli. L’attuale Registro delle Opposizioni si è rivelato insufficiente a tutelare i cittadini dagli abusi del marketing aggressivo e dei contratti non richiesti.

Il fenomeno del marketing selvaggio e molesto è proliferato: un consumatore che sia intestatario di utenze, titolare di conti corrente o che abbia richiesto preventivi online riceve in media dai 10 ai 15 contatti commerciali a settimana. Di questi, il 90% è composto da chiamate, il restante 10% da sms. Inoltre, risulta particolarmente odioso il fenomeno del recalling: il 70% dei consumatori riceve chiamate dallo stesso operatore, anche se risponde e si dichiara non interessato all’offerta. Si possono ricevere anche 5-7 chiamate settimanali dallo stesso operatore.

L’istituzione del Registro Universale dei Consensi (RUC) mira proprio a ripristinare il diritto alla tutela della privacy tramite l’istituzione del nuovo Registro istituzionale


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