Telefonia e doppia fatturazione, Confconsumatori invita gli utenti a tutelarsi tramite la conciliazione

Telefonia e doppia fatturazione, Confconsumatori invita gli utenti a tutelarsi tramite la conciliazione (foto Pixabay)

Nei giorni scorsi l’Antitrust ha sanzionato alcune grandi società telefoniche – Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb – per pratiche scorrette nella gestione delle cessazioni delle utenze di telefonia fissa e mobile, che hanno dato origine a situazioni di fatturazioni post-recesso o, in caso di migrazione, di doppia fatturazione. Lo ricorda Confconsumatori, che incoraggia chi ha subito questo disservizio a fare valere i propri diritti: “attraverso la conciliazione molti casi sono stati risolti rapidamente e senza costi onerosi”.

” I procedimenti – ricorda l’associazione – hanno permesso di stabilire che dal 2020 in avanti, in molti casi di recesso e/o migrazione, gli operatori continuavano a emettere le fatture – dando spesso origine, in questo modo, a una doppia fatturazione – nonostante la chiara volontà del consumatore di non essere più intestatario di alcun contratto, e nonostante l’avvenuto distacco dell’utenza. Addirittura, le società hanno talvolta preteso il pagamento rivolgendosi ad agenzie di recupero crediti. L’errore sembra essere nato da un disallineamento dei sistemi di gestione informatici a cui le quattro società, secondo l’Antitrust, non hanno riservato la dovuta attenzione, finendo per mettere in atto pratiche commerciali scorrette verso i consumatori. Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, l’Autorità ha disposto che le società sanzionate debbano, entro un termine di 90 giorni dai provvedimenti, adeguare la condotta ai sensi della normativa vigente in materia di consumerismo”.

Telefonia, come tutelarsi con la conciliazione

Confconsumatori è pronta ad assistere gli utenti che hanno subito la condotta sanzionata dall’Agcm.

“L’Associazione – commenta l’avvocato Carmen Agnello, responsabile Utenze per Confconsumatori – dispone, infatti, di una squadra ben nutrita di conciliatori/professionisti altamente specializzati nel settore delle telecomunicazioni e lo strumento della conciliazione paritetica viene quotidianamente proposto dagli sportelli di Confconsumatori poiché consente, per gli associati, di ottenere un risultato rapido e sicuro, in maniera non onerosa; condizione di non poco conto soprattutto per quelle controversie bagatellari, che porterebbero il consumatore a rinunciare alle proprie istanze pur di non avere oneri”.


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