Terremoto, Aie: gli editori offro i libri di testo agli alunni delle zone colpite
Per i bambini e i ragazzi delle scuole delle zone colpite dal terremoto L’avvio dell’anno scolastico non è stato sicuramente dei più facili. Le forti scosse hanno reso inagibili, laddove non ci sono stati crolli, la maggior parte degli edifici. Con lo slogan #RipartiamoDallaScuola, il MIUR si è da subito impegnato perché agli alunni di Amatrice, Arquata, Accumoli, Pescara del Tronto e Acquasanta Terme fosse garantito il diritto all’istruzione. Immediato è stato l’appello lanciato agli editori che sono stati invitati a offrire gratuitamente i libri di testo agli alunni della secondaria di I e II grado.
L’Associazione Italiana Editori (AIE) e il MIUR hanno perciò firmato un Protocollo d’Intesa triennale per garantire la fornitura gratuita dei libri scolastici. Una iniziativa che gli editori del gruppo educativo di AIE hanno condiviso nella consapevolezza che bisogna essere al fianco delle istituzioni se il fine è quello di aiutare famiglie e ragazzi in un momento difficile.
“Abbiamo risposto all’appello del Ministro Giannini offrendo la nostra disponibilità. A quel punto, la Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIUR ci ha chiesto di partecipare alla task force che per tre anni assisterà i comuni delle aree terremotate attraverso un accordo triennale con il quale garantiremo la fornitura dei libri scolastici”, ha detto Giorgio Palumbo, Presidente del Gruppo Educativo di AIE. “Ci impegniamo a donare agli studenti delle scuole coinvolte i libri di testo che utilizzeranno durante l’anno scolastico per dare loro un primo aiuto pratico e garantire il diritto allo studio di questi ragazzi”.
L’accordo prevede la costituzione di un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del MIUR che, tenuto conto dell’ampiezza delle aree coinvolte e del numero dei comuni coinvolti, valuterà di anno in anno le reali necessità e vigilerà sul rispetto dell’intesa. In questo senso è attualmente al vaglio la possibilità di ampliare l’area di intervento anche alle nuove zone interessate dal sisma successivamente alla data del 24 agosto scorso. “Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri”, ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini.