Dal prossimo anno scolastico (2012-2013), tutte le scuole statali dovranno adottare libri di testo redatti in forma mista, cioè una parte cartacea e una digitale, interamente scaricabili via Internet. Al bando quindi i libri interamente cartacei. E’ quanto recita una circolare emanata ieri dal Ministero dell’Istruzione
“La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado – si legge nella circolare ministeriale – costituisce rilevante momento di espressione dell’autonomia professionale e della libertà di insegnamento dei docenti e ha ormai trovato una compiuta regolamentazione ad opera della circolare 16 del 10 febbraio 2009”, voluta dall’ex ministro Mariastella Gelmini.
A questo punto sorgono spontanee alcune domande: ci saranno spese aggiuntive per le famiglie? Non saràpiù possibile comprare o vendere libri scolastici di seconda mano? Infine, la scuola italiana è pronta a questo cambiamento?


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