
"Risparmio tradito", Konsumer: vittoria per tre azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa (foto Pixabay)
“Risparmio tradito”, Konsumer: vittoria per tre azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa
È arrivata la decisione dell’ACF a favore di tre azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa, assistiti da Konsumer Italia, i cui titoli hanno perso gran parte del loro valore a causa del loro inserimento nel mercato Hi-MTF
Ancora una vittoria per Konsumer Italia a favore dei “consumatori traditi” che avevano scelto le azioni delle banche popolari pensando a una forma di risparmio sicura. È arrivata, infatti, la decisione dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie a favore di tre azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa, i cui titoli hanno perso gran parte del loro valore a causa del loro inserimento nel mercato Hi-MTF, che li rende difficilmente alienabili.
“Il Collegio – spiega Konsumer in una nota – ha respinto le eccezioni pregiudiziali sollevate dall’Istituto di credito, tra le quali quella di inammissibilità del ricorso per non essere stato provato dal ricorrente – a dire della Banca – l’illiquidità del titolo e quella di prescrizione, per non essere decorso il termine decennale dall’acquisto. La domanda è stata accolta a causa del non corretto assolvimento, da parte dell’istituto, degli obblighi di informazione sulla natura dello strumento finanziario acquistato (illiquidità) e sul grado di rischio ad esso sotteso”.
Banca Agricola Popolare di Ragusa, la decisione dell’ACF
Secondo quanto riferito dall’Associazione, molti degli azionisti che temevano di aver perduto i loro risparmi si sono rivolti all’Associazione Consumatori Konsumer, nello specifico, all’avvocato Giovanni Franchi, il quale ha intrapreso la strada della mediazione obbligatoria, conclusasi per tutti con il rifiuto dell’istituto di giungere a un accordo. Sono così iniziati i contenziosi davanti all’ACF, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie.
Secondo l’ACF, “non è necessario che le azioni, ancora detenute in portafoglio siano oggettivamente inalienabili. Per quanto attiene al merito, l’Arbitro ha ritenuto provato l’inadempimento dell’intermediario, consistito nella violazione dei doveri informativi. Per il Collegio non è, infatti, sufficiente che l’istituto abbia messo a disposizione dei clienti l’Opuscolo Informativo”.
Konsumer Italia comunica che ogni azionista Banca Agricola Popolare di Ragusa può rivolgersi ai suoi uffici per recuperare il pregiudizio patito e che la vittoria, dopo i precedenti successi, è ormai sicura.
