Le nuove disposizioni europee in materia di tutela dei dati personali, introdotte con il Regolamento Ue 2016/679 dello scorso 24 maggio, andranno a modificare l’attuale e vigente Codice di riferimento sulla privacy, obbligano tutte le imprese di ogni settore merceologico a dotarsi di adeguati presidi organizzativi interni, al fine di prevenire violazioni. Konsumer Italia esprime il proprio apprezzamento per il nuovo Regolamento: “La normativa, che dovrà essere recepita entro e non oltre il 25 maggio 2018 da ogni Stato membro, aumenta le tutele nei confronti di imprese e consumatori che siano stati lesi da violazioni della loro privacy, riconoscendone espressamente il diritto ad ottenere un adeguato risarcimento del danno eventualmente subito, e questo è già un aspetto importante”, spiega Fabrizio Premuti, presidente dell’associazione consumeristica .
“Ma è particolarmente significativo soprattutto il maggior potere riconosciuto alle rappresentanze dei consumatori”. Infatti l’art. 80 “Rappresentanza degli interessati” afferma che il soggetto il quale si ritenga leso ha il diritto di dare mandato a un organismo, un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro –debitamente costituiti secondo il diritto di uno Stato membro, i cui obiettivi statutari siano di pubblico interesse e che siano attivi nel settore della protezione dei diritti e delle libertà degli interessati con riguardo alla protezione dei dati personali – di proporre il reclamo e di esercitare per suo conto.
“Non solo”, prosegue Premuti, “la norma prevede per gli Stati membri la possibilità che un organismo, organizzazione o associazione, indipendentemente da un espresso mandato conferito dall’interessato, abbia il diritto di proporre un reclamo all’autorità di controllo competente, qualora ritenga che i diritti di cui un interessato gode secondo il nuovo Regolamento siano stati violati in seguito al trattamento”.
Pertanto, alle associazioni dei consumatori è riconosciuto espressamente un legittimo potere di rappresentanza degli interessi dei consumatori. “Konsumer Italia non solo sarà in prima fila per la tutela di tali diritti ed interessi, ma si propone come Entità capace, con le sue professionalità, di ricercare e proporre delle Best Practice in materia di tutela della privacy, per realizzare forme di “moral suasion” nei confronti di tutte le imprese di servizio, specialmente nel campo del settore energetico, della telefonia ed in generale del terzo settore” conclude Premuti.


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