Il tavolo interministeriale sul libro e l’editoria si è già insediato e proseguirà i lavori, tornando a riunirsi entro un mese. Obiettivo: rimettere al centro il libro e l’editoria quali punti di forza per far ripartire il paese.
L’annuncio dell’istituzione e dell’operatività del tavolo interministeriale per il libro e l’editoria arriva oggi dal Sottosegretario per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Peluffo intervenuto a Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria in corso al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma. La richiesta era stata avanzata dall’Associazione Italiana Editori.
“Il tavolo – ha detto il Sottosegretario – è voluto e presieduto da me, d’intesa con il Ministro Ornaghi, e coinvolge tutti i Ministeri strategici per il libro e l’editoria: Istruzione, Sviluppo, Economia e Finanze, Presidenza del Consiglio e Beni e Attività culturali. L’obiettivo è raccogliere le istanze del mondo dell’editoria, in primis dell’AIE ma di tutta la filiera, per elaborare un documento di proposta al futuro Esecutivo che davvero rimetta al centro il libro e l’editoria. La lettura è il punto da cui il Paese può ripartire”.
Nel corso dell’incontro Enrico Iacometti, presidente dei piccoli editori AIE ha chiesto “interventi legislativi sul libro a favore del pluralismo culturale, corsie preferenziali per poter ottenere fondi agevolati destinati all’innovazione, incentivi e modalità di aiuto per la nascita e lo sviluppo di librerie indipendenti e biblioteche pubbliche e scolastiche, indispensabili per una editoria in grado di promuovere e di offrire non solo prodotti destinati a un mercato di massa”.


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