assemblea consumatori

Consumatori in assemblea unitaria in diretta streaming, oggi

Pandemia, guerra, speculazioni, i Consumatori hanno presentato le loro proposte

Le associazioni dei Consumatori hanno organizzato oggi un’assemblea unitaria, per la prima volta nella storia del consumerismo italiano, per rivendicare una piattaforma di proposte contro i rincari e le speculazioni. Due anni di pandemia e ora la guerra in Ucraina avranno ripercussioni pesanti per le famiglie

Le associazioni dei Consumatori si sono messe insieme e hanno organizzato oggi un’assemblea unitaria, per la prima volta nella storia del consumerismo italiano, per rivendicare una piattaforma di proposte contro i rincari).

Rincari e speculazioni sui prezzi dell’energia del gas, dei carburanti, delle materie prime, dei generi di prima necessità si fanno sempre più insopportabili per le famiglie italiane. Sono frutto di una doppia emergenza: due anni di pandemia cui si stanno aggiungendo le ricadute della guerra in Ucraina, che oltre al piano geopolitico si spostano sull’economia e sui mercati, speculazioni comprese.

Online in diretta streaming, le associazioni dei consumatori in assemblea hanno messo insieme una serie di proposte di intervento (su energia e gas, prezzi, poteri sanzionatori: clicca QUI). Domani saranno consegnate alla riunione del Cncu (Consiglio nazionale consumatori e utenti). Mentre la Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori ascolterà presto i Consumatori, ha annunciato durante l’assemblea il presidente Simone Baldelli.

Il quadro: due anni di pandemie e ora la guerra

Energia, gas, carburanti, generi alimentari e di prima necessità: è tutto travolto dall’effetto di una crisi multipla, che unisce gli effetti post pandemia e le tensioni internazionali causate dal conflitto. L’impatto sulle famiglie rischia di essere devastante e di logorare già magri bilanci, senza contare il rischio di accentuare ancor più le disuguaglianze (il solco si è approfondito con la pandemia) e la povertà energetica e alimentare.

Già nella fase della pandemia e subito dopo ci sono stati problemi su prezzi e costi di materie prime, commodities, trasporti ed energia. Questi, ha detto il presidente di Federconsumatori Michele Carrus, «sono la miscela infiammabile dell’inflazione che sta travolgendo le famiglie».

«Il Governo è andato avanti senza considerazione per i consumatori – ha detto Carrus – il Cncu è rimasto bloccato, paralizzato per lunghi e cruciali mesi, riprendendo vita solo a marzo di quest’anno.»

La famiglia media si trova con salari e stipendi fermi, con un aumento di spese pari a 2300 euro l’anno secondo le stime, uno stipendio e mezzo che se ne va solo per gli aumenti – ha aggiunto Carrus. La situazione è precipitata con l’invasione russa dell’Ucraina. «Anche da qui chiediamo che si ponga fine al massacro, che tacciano le armi e si restituisca autorevolezza all’Onu».

Le associazioni si sono allora riunite  oggi in assemblea unitaria. «Abbiamo scelto di metterci tutti insieme con punti e proposte che rivolgiamo al Governo e alle Autorità. Non siamo disposti a pagare il conto senza neanche fiatare – ha detto Carrus – Siamo decisi e determinati a porre sul tavolo dell’agenda politica proposte e rivendicazioni avanzate su cui non intendiamo andare indietro, allargando il fronte sociale che chiede ascolto a politica e istituzioni troppo chiuse in se stesse».

 

consumatori assemblea streaming
Consumatori in assemblea unitaria, 6 aprile 2022

 

Baldelli, Commissione di inchiesta sulla tutela dei consumatori: presto un incontro

«Oggi per la prima volta in maniera unitaria il movimento consumatori si pone come interlocutore unitario – ha detto Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori – Credo si debba ragionare di due tipi di interventi. Abbiamo interventi nell’immediato che il governo ha messo in campo per tamponare i rincari. E anche interventi di medio periodo che sono stati amplificati dagli aumenti delle materie prime e dall’esplosione dell’invasione russa dell’Ucraina. Questo significa imporsi un’agenda anche a livello europeo molto più accelerata, una soggettività diversa sul piano internazionale».

«Credo che serva una sinergia dei vari attori – ha detto ancora Baldelli – Per questo abbiamo voluto una commissione per la tutela dei consumatori, abbiamo ascoltato tutte le autorità che abbiano al loro interno una direzione che si occupi dei consumatori, per capire come possano coordinarsi e come il legislatore può acquisire suggerimenti legislativi per migliorare e rendere più efficiente la loro azione. Per questo ascolteremo anche le associazioni dei consumatori, crediamo che in questo momento si debba lavorare tutti insieme. C’è una politica di breve periodo di tampone sui rincari e una di medio periodo che va proiettata verso il futuro. Il sistema di tutela dei consumatori deve funzionare a pieno regime. Nella nostra agenda una delle parole chiave deve essere la sinergia. La commissione ascolterà presto la voce dei consumatori».

 

 

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Consumatori in assemblea il 6 aprile, la piattaforma delle proposte contro i rincari

 

L’energia, i prezzi, la guerra

L’assemblea in diretta streaming è stata occasione per far sentire le diverse voci e proposte dei consumatori e per rilanciare un confronto immediato con i rappresentanti istituzionali – Arera, Antitrust, senatori – sugli interventi in materia di energia: comunità energetiche (ancora poco conosciute, ha detto il senatore Gianni Pietro Girotti), sulla morosità incolpevole, sulle manovre speculative, sulla povertà energetica.

«La sospensione dei distacchi è un problema sentito moltissimo, la morosità incolpevole dovrà essere elemento essenziale per salvaguardare i clienti vulnerabili in povertà energetica e che non rientrano nei bonus – ha detto Ovidio Marzaioli, Movimento Consumatori – L’elevazione della soglia del bonus dovrà essere strutturale».

Ci sono i problemi economici che la guerra in Ucraina porterà nel futuro più o meno immediato. Aumento dei prezzi di energia e carburanti, ha detto Ivano Giacomelli (Codici), aumento dell’inflazione, nuovi rapporti fra le monete (euro, dollaro, rublo e yen). «C’è il rischio di recessione – ha detto Giacomelli – Dobbiamo prepararci ai movimenti speculativi e pensare al sistema di welfare che a questo punto sarà indispensabile per affrontare crisi economica e crisi geopolitica di queste dimensioni».

Il ruolo dei consumatori oggi e nel futuro

«La richiesta che mi sento di fare – ha detto Mara Colla, Confconsumatori – è che le scelte politiche e le scelte economiche, prima che diventino scelte, siano presentate e discusse pubblicamente con i consumatori, evidenziando bene i pro e i contro, gli obiettivi e i tempi. Per partecipare alla costruzione di una prospettiva nuova che porterà a una pluralità fonti energetiche e sperabilmente all’indipendenza nazionale. Ci aspettiamo trasparenza. Ci aspettiamo che chi ha l’autorità di governare il paese parli al paese, per riconquistare quella fiducia che è sempre più scarsa e quella collaborazione che scarseggia».

C’è poi il ruolo dei consumatori e del Cncu, richiamato dal presidente MDC Antonio Longo.

«Un problema orizzontale riguarda il nostro ruolo di consumatori ed è il tema che ha posto Baldelli, quello di contributo e sinergia fra istituzioni che decidono e associazioni dei consumatori. Da quando esiste il Cncu solo una volta siamo stati consultati», ha detto Longo. È accaduto, ha spiegato, nel secondo Governo Berlusconi mentre in tutte le consultazioni nelle quali c’è stata consultazione delle parti sociali i consumatori non sono stati invitati.

«Nel Conte 2 ci furono anche i risparmiatori di banca Etruria, meritevoli per carità, ma credo che le associazioni dei consumatori che hanno difeso i risparmiatori truffati avrebbero avuto più titolo – ha detto Longo – Dobbiamo essere più energetici e proattivi e la manifestazione di oggi ne è splendido esempio, dall’altro dobbiamo pretendere il nostro ruolo e dobbiamo esercitarlo».

 

LINK: IL PACCHETTO DI MISURE APPROVATO


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