I piccoli sono ‘grandi’ lettori. Lo rileva uno studio dell’AIE
I più piccoli leggono (molto) più della media degli italiani, ma un po’ meno dello scorso anno. E’ quanto rilevano i dati dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), quello che caratterizza il segmento, che si presenta dal 19 al 22 marzo alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna.Nella fascia di età tra i 6-17 anni si arriva al 56.9% (elaborazioni AIE su dati Istat) contro il 45,3% della media nazionale. Un dato in calo, come si diceva, visto che lo scorso anno leggevano il 58,4% dei ragazzi della stessa fascia di età.
Attualmente sono 197 le case editrici che hanno pubblicato libri per bambini (di queste solo 52 ne hanno pubblicati più di 11) hanno immesso sul mercato 2.317 novità (+8%: Fonte: Liber Data base) e distribuito 19,9 milioni di copie. Un valore che è sostanzialmente stabile nel corso degli ultimi cinque anni, con una crescita del 12% nel corso del decennio.
“La lettura tra i bambini e i ragazzi resta dunque un punto di forza in Italia – ha sottolineato Antonio Monaco, responsabile del Gruppo Editori per Ragazzi dell’AIE – Le famiglie più giovani considerano la promozione della lettura verso i propri figli un valore positivo anche in un periodo di crisi dei consumi. E l’offerta degli editori continua a crescere e a differenziarsi per rispondere alle diverse esigenze dei lettori. Operiamo in un tempo difficile, ma abbiamo ancora un futuro”.