Indicazione geografica, UE valuta di proteggere anche i prodotti non agricoli
La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione sul Libro verde riguardante una possibile estensione della protezione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli: ad esempio la ceramica, il marmo, la posateria, le calzature, la tappezzeria, gli strumenti musicali non godono attualmente di una protezione unitaria della IG a livello della UE, bensì solo di una protezione derivante da leggi nazionali.
Il Libro verde è composto di due parti. La prima parte comprende domande sugli attuali mezzi di protezione a livello nazionale e dell’UE e sui potenziali vantaggi economici, sociali e culturali che potrebbero derivare da una migliore protezione delle IG nell’UE. La seconda parte contiene domande più tecniche volte a raccogliere i pareri delle parti interessate sulle possibili opzioni per la protezione delle IG a livello dell’UE per i prodotti non agricoli. I possibili obiettivi di eventuali nuove misure variano dal soddisfare i requisiti minimi in materia di protezione delle IG stabiliti dall’accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (TRIPS) al fornire ulteriori criteri di protezione come quelli inclusi nella legislazione dell’UE sulle IG agricole.
Tutte le parti interessate — dai consumatori ai produttori, dai distributori alle autorità locali — sono invitate a inviare osservazioni e suggerimenti entro il 28 ottobre 2014. La Commissione pubblicherà i risultati della consultazione e ne terrà conto nel valutare l’opportunità di adottare ulteriori misure a livello dell’UE.