L’antidiscriminazione sale sull’autobus e arriva nei principali snodi del trasporto pubblico di Roma. L’azienda dei trasporti Atac e l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) hanno siglato oggi a Roma un accordo per la formazione dei dipendenti, soprattutto quelli in prima linea e a contatto con la clientela, sulla contrasto alla discriminazione etnica di qualunque tipo. L’accordo ha durata biennale ed è stato siglato dall‘Amministratore delegato di Atac, Carlo Tosti, e dal Direttore dell´UNAR, Massimiliano Monnanni.
Atac e Unar si impegnano a “incoraggiare forme di coordinamento e collegamento operativo sul tema delle discriminazioni attraverso le loro strutture” e a “promuovere e realizzare attività formative rivolte agli operatori di front line dell’Azienda (autisti di autobus e tram, operatori di stazione, addetti al capolinea) sulla prevenzione e sul contrasto delle discriminazioni etniche e razziali”. La formazione sarà svolta, gratuitamente, da esperti UNAR, e si rivolgerà a un bacino di dipendenti Atac che lavora ogni giorni nelle stazioni, nei capolinea, sui mezzi di superficie. Il numero dei partecipanti ai corsi sarà definito d’intesa fra le strutture Atac e UNAR. La firma dell’accordo rientra tra le iniziative della VIII Settimana di Azione contro il Razzismo, promossa dall’UNAR dal 21 al 28 marzo 2012, che prevede eventi informativi e culturali, manifestazioni pubbliche, formazione nei luoghi di lavoro e studio in decine di città italiane.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)