Federconsumatori e Adusbef: Corecom Toscana fa pagare 16 euro per i ricorsi
Per fare ricorso al Corecom Toscana bisogna pagare una marca da bollo da 16 euro. La denuncia arriva da Federconsumatori e Adusbef: “Dal 24 marzo scorso chi vuole fare ricorso al Corecom Toscano contro gli atteggiamenti scorretti degli operatori telefonici deve pagare un balzello. Caso unico su tutto il territorio nazionale, gli uffici amministrativi del consiglio regionale e del comitato per le comunicazioni hanno improvvisamente deciso di interpretare in modo nuovo le norme previste in un decreto vecchio di 42 anni – affermano le due associazioni – Il risultato è che i cittadini che chiedono giustizia nei confronti dei gestori di telefonia e fanno ricorso al Corecom devono pagare un bollo di 16 euro, con buona pace del diritto alla gratuità dei ricorsi previsto in Italia”.
Nel dettaglio, bisogna pagare una marca da bollo da 16 euro ogni quattro facciate di cui si componga la richiesta. Se la trasmissione avviene in via telematica, a prescindere dal documento si paga un’imposta forfettaria di 16 euro e bisognerà allegare una dichiarazione sostitutiva dell’assolvimento dell’imposta.
Federconsumatori e Adusbef spiegano che lo stesso presidente del Corecom ha rimandato la responsabilità del provvedimento alla gestione amministrativa e che in una lettera agli organismi regionali sollecita le autorità politiche a intervenire per imboccare una strada diversa da quella intrapresa. Le due associazioni “denunciano la gravità di quanto sta accadendo in Toscana, chiedono il ritiro del provvedimento che introduce un odioso balzello ai danni dei consumatori e sollecitano all’Autorità di controllo sulle comunicazioni, anch’essa fin qui silente, un pronto e fermo intervento affinché sia ripristinato il diritto dei consumatori alla gratuità dei ricorsi, nel solco di quanto raccomanda l’Unione europea”.