cani

Avere un cane è un lusso? È la domanda da cui è partito il Movimento Consumatori che ha deciso di analizzare quali sono le spese necessarie per curare gli amici a quattro zampe. In un anno, i costi per mantenere un cane si aggirano intorno ai 1700 euro – dentro ci sono vaccinazioni, toelettatura, alimenti, antiparassitari – cui si possono aggiungere altri 270 euro in media, che derivano da costi occasionali o una tantum.
È una cifra che può avere un certo peso nell’economia media di una famiglia. Certo, non giustificabile con l’ipotesi di prevedere un obolo sui cani, tanto che nei giorni scorsi è partita la petizione “Fido non è una tassa”. Spiega Alessandro Mostaccio del Movimento Consumatori: “Un cane è un essere vivente, con cui si stabiliscono relazioni di cura e di interdipendenza affettiva.  In merito quindi alla voce circolata negli ultimi tempi di tassarlo, bisognerebbe tenere sempre a mente che stiamo parlando di esseri viventi. Paragonarli a un bene di lusso lascia stupefatti e preoccupa, per il modello culturale che ispira questo modo di pensare: completamente incentrato sul bene/avere e non teso sul benessere. Piuttosto, visti i costi che deve sostenere chi possiede un cane, – prosegue l’esponente dell’associazione –  una politica tesa a sviluppare relazioni dovrebbe prevedere la possibilità di dedurre il più possibile le spese sanitarie e igieniche necessarie per i nostri animali e dovrebbe contemplare delle facilitazioni per contrastare l’abbandono soprattutto nei mesi estivi, dando, ad esempio, la possibilità di lasciare i nostri amici in pensioni che facciano prezzi abbordabili”.
L’analisi fatta dal Movimento Consumatori evidenzia la spesa media che deve essere sostenuta. Il microchip dal veterinario costa dai 30 ai 50 euro, alla Asl si spendono 8 euro più il costo dell’impianto del microchip, che è variabile da struttura a struttura. Per le vaccinazioni si pagano 30 euro l’anno per effettuarne una, ma nei primi anni di vita ne servono una decina compresi i richiami, quindi il prezzo sale.
Collare, guinzaglio e medaglietta costano in media dai 25 ai 50 euro. Solo di crocchette si può spendere dai 16 ai 40 euro al mese per arrivare a una media annuale di 200 euro; una scatoletta di carne costa in media 2,40 euro e la spesa da mettere in preventivo è di circa 72 euro al mese, che possono diventare 864 euro l’anno. Un antiparassitario costa circa 30 euro.
Per una cuccia si sborsano dai 12 ai 40 euro. Ci possono essere inoltre spese aggiuntive: un corso di addestramento può costare dai 200 ai 1500 euro. Se poi c’è la necessità di ospitare il cane in una pensione perché non lo si può portare in vacanza, bisogna mettere in conto che 15 giorni hanno un prezzo di circa 225 euro. E i giocattoli costano in media da 3 euro a 20 euro l’uno.


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2 thoughts on “Movimento Consumatori: avere un cane costa oltre 1700 euro l’anno

  1. Ma chi ha scritto questo articolo sa di cosa parla???
    Credo proprio di no, ci sono una serie infinita di castronerie da far rabbrividire…prima di pubblicare numeri a casa sarebbe bebe documentarsi.
    Specialmente quando si parla di numeri e cifre l’esattezza è fondamentale, non so questi costi da dove saltano fuori….
    Una veterinaria

  2. Faccio Presente che in provincia di Padova il costo del microchip obbligatorio anche da libero professionista è di 16 euro iva inclusa obbligatoriamente per tutti e non di più.

Parliamone ;-)

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