Dispacciamento energia: MISE vs AEGSI, Codici: Autorità sia pro consumatori
Botta e risposta tra il Ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e l’Autorità per l’energia e l’Antitrust. Il battibecco è iniziato in seguito alle dichiarazioni del Ministro che, ieri, in Parlamento ha spiegato di aver scritto alle Autorità per chiedere loro di fare il punto sulle istruttorie che riguardano l’aumento dei costi di dispacciamento elettrico nel 2016.La risposta da parete dell’Autorità per l’Energia non si è fatta attendere. Nella sua replica, l’AEGSI. ha sottolineato di essere un’Autorità indipendente e di non agire su mandato del MISE.
Pronta la ribattuta del Ministro che getta acqua sul fuoco dicendo che non aveva alcuna intenzione di ledere l’indipendenza dell’Authority ma conferma “il sommesso auspicio, si suppone condiviso dai consumatori, che si giunga al più presto alla conclusione dei procedimenti iniziati a giugno dello scorso anno e si faccia luce su eventuali comportamenti scorretti, che potrebbero aver causato svariate centinaia di milioni di euro di aumenti nelle bollette degli italiani”.
E infatti, le associazioni dei consumatori plaudono al Ministro. In particolare, Codici è intervenuta sulla vicenda dicendo: “Non capiamo come mai quando si tratta di far luce su questioni che riguardano i consumatori come in questo caso, dove è sparito 1 miliardo in seguito all’aumento dei costi di dispacciamento e quindi delle tariffe elettriche, che ricordiamo è stato oggetto di audizione alla Camera e di segnalazione da parte di Codici all’Antitrust, dove in modo circostanziato abbiamo fornito le indicazioni per individuare facilmente nomi e importi degli operatori oggetto di questa truffa, che potrebbe rivelarsi come una delle maggiori truffe effettuate nel Paese negli ultimi 20 anni, l’Autorità abbia tempi biblici lamentando spesso di essere sotto organico”.
Eppure, sottolinea l’associazione, ci sono voluti pochi mesi, quando ha messo in campo dei provvedimenti sulla morosità nel servizio idrico ed elettrico, sulla tariffa elettrica, sul sistema indennitario per operatori dell’energia e del gas. “Ci sembra che quindi che questa indipendenza venga tirata fuori e difesa strenuamente solo con alcuni e non con altri”.