Autismo, petizione: permettiamo ai ragazzi di frequentare la scuola che scelgono
Permettiamo ai ragazzi autistici di frequentare la scuola che vogliono. E’ la richiesta contenuta in una petizione online lanciata sulla piattaforma Change.org dai genitori di Jacopo, un ragazzo padovano di 15 anni affetto da grave autismo. Jacopo ha finito la scuola media l’anno scorso e il Collegio Docenti aveva consigliato per lui il Liceo della Grafica ‘Valle’ che, essendo nel quartiere, avrebbe permesso di continuare il progetto di lavoro sull’autonomia già avviato durante le medie. Ma il Liceo ha rifiutato l’iscrizione asserendo di non avere la struttura adatta ad accogliere Jacopo.
Consapevoli delle difficoltà di inserimento di Jacopo in un tradizionale percorso di scuola superiore, i genitori hanno deciso di iscriverlo ad un Centro di Formazione Professionale che accoglie ragazzi svantaggiati, con problemi personali e/o relazionali. Ma assurdi ostacoli impediscono a Jacopo di frequentare il Centro per tutta la settimana: può accedervi solo 3 giorni su 5.
A marzo si è tenuta una riunione plenaria di tutte le Istituzioni coinvolte alla quale la famiglia non è stata invitata. In quella sede si è risolto il problema con un parcheggio: il prossimo anno scolastico Jacopo dovrebbe frequentare l’Istituto Statale per geometri Boaga.
I genitori di Jacopo e la Onlus Autismo Padova credono che questo problema debba essere risolto diversamente e che Jacopo e tutti i ragazzi come lui debbano poter frequentare la scuola che loro o le loro famiglie hanno scelto. Per questo chiedono che ci sia personale assistenziale e/o educativo, dedicato agli alunni con “particolari necessità” per tutto il tempo di copertura delle attività formative, anche presso i Centri di Formazione Professionale
Consapevoli delle difficoltà di inserimento di Jacopo in un tradizionale percorso di scuola superiore, i genitori hanno deciso di iscriverlo ad un Centro di Formazione Professionale che accoglie ragazzi svantaggiati, con problemi personali e/o relazionali. Ma assurdi ostacoli impediscono a Jacopo di frequentare il Centro per tutta la settimana: può accedervi solo 3 giorni su 5.
A marzo si è tenuta una riunione plenaria di tutte le Istituzioni coinvolte alla quale la famiglia non è stata invitata. In quella sede si è risolto il problema con un parcheggio: il prossimo anno scolastico Jacopo dovrebbe frequentare l’Istituto Statale per geometri Boaga.
I genitori di Jacopo e la Onlus Autismo Padova credono che questo problema debba essere risolto diversamente e che Jacopo e tutti i ragazzi come lui debbano poter frequentare la scuola che loro o le loro famiglie hanno scelto. Per questo chiedono che ci sia personale assistenziale e/o educativo, dedicato agli alunni con “particolari necessità” per tutto il tempo di copertura delle attività formative, anche presso i Centri di Formazione Professionale