Dopo il successo dello scorso anno, torna la seconda edizione di #cosedanoncredere, il momento di riflessione e confronto tra istituzioni, imprese, addetti ai lavori e rappresentanti del mondo della comunicazione organizzato dall’Unione Nazionale Consumatori. E come lo scorso anno torna il questionario per votare quali sono i paradossi, i dubbi e i luoghi comuni più difficili da sfatare: “‘Usare la carta di credito su internet è ogni giorno più rischioso’; ‘assumere regolarmente un integratore può supplire ad un’alimentazione povera di frutta e verdura’; ‘il mercato libero dell’energia è la scelta migliore per risparmiare’ sono solo alcune delle affermazioni che potrete votare come vere o non vere sul sito www.cosedanoncredere.it.
“Nell’ambito della nostra campagna dedicata alle ‘cose da non credere’, da cui prende il nome l’evento che la nostra associazione presenterà il prossimo 28 maggio a Roma -afferma Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori – ci siamo divertiti a raccogliere gli equivoci e i luoghi comuni che più frequentemente i consumatori raccontano ai nostri sportelli: in alcuni casi si tratta di credenze da sfatare, altre sono situazioni credibili nelle quali ciascuno di noi può ritrovarsi. Per ogni affermazione si può  votare da una stella (‘non è affatto credibile’) a cinque stelle (‘è pienamente credibile’); al termine del quiz è possibile leggere i risultati e scoprire le più votate tra le ‘cose da non credere’”.
Per maggiori informazioni vai al sito www.cosedanoncredere.it


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