Nel 2016, il 52,7% degli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni è stato interessato dal fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni che fanno ormai parte dell’universo giovanile e che con il supporto delle nuove tecnologie stanno diventando sempre più diffusi. Per sensibilizzare ancora una volta i ragazzi ma anche il mondo degli adulti, spesso troppo lontani gli uni dagli altri, Codacons quest’anno ha voluto dedicare il suo calendario a questa tematica. Le dodici foto scattate come ogni anno da Tiziana Luxardo hanno per protagonisti ragazzi adolescenti che mettono in scena situazioni al limite ma che sono realtà quasi quotidiana per i più giovani. Insulti, prepotenze, vera e propria violenza che un singolo o il branco dei bulli scarica sulle vittime.

“Bulli e pupe” è il titolo del calendario, perché nella parte del carnefice non ci sono solo i ragazzi ma sempre più spesso anche le ragazze.

La presentazione del calendario è stata inoltre l’occasione per annunciare la pubblicazione di un Vademecum contro il bullismo diretto alle scuole di tutta Italia. Il vademecum, realizzato da 24 psichiatri, neuropsichiatri infantili e psicologi, è volto ad orientare vittime, bulli, famiglie, insegnanti e servizi socio-sanitari verso possibili percorsi per affrontare il problema del bullismo.


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