Class Action: approvato, in via preliminare, il decreto legislativo che recepisce direttiva europea
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Urso, ha approvato, in via preliminare, il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulla class action
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Urso, ha approvato, in via preliminare, il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulla class action. Il decreto istituisce un apposito elenco degli enti legittimati a intentare azioni rappresentative, tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a cui spetterà la verifica dei requisiti degli enti e associazioni dei consumatori.
“Così si tutelano i consumatori – commenta il ministro Adolfo Urso in una nota – che potranno agire anche verso imprese fuori dai confini nazionali in maniera più agevole, perché chi sarà legittimato potrà agire anche a livello transfrontaliero per difendere meglio gli interessi dei consumatori”.
Class action, le nuove disposizioni
“Tale decreto – si legge nella nota – modifica il Codice del Consumo, introducendo una nuova azione a tutela degli interessi collettivi e dei diritti individuali dei consumatori, che si affianca alla class action di cui all’art. 840 bis cpc e all’azione inibitoria di cui all’art. 840 sexiesdecies cpc, mutuandone diversi aspetti procedurali sia pur con le proprie specificità: tra le altre la possibilità di esperire congiuntamente la domanda inibitoria e quella risarcitoria, nonché in relazione alla prima, l’esenzione dell’associazione dall’onere della prova su colpa o dolo del professionista od anche sul pregiudizio subito dal consumatore.
Le nuove disposizioni per la tutela dei consumatori prevedono, inoltre, “l’obbligo per le associazioni di dare pubblicità, tramite, il proprio sito web, dell’azione e del suo stato di avanzamento”.
“Il decreto adesso andrà alle commissioni parlamentari per il prescritto parere – conclude la nota – prima dell’approvazione definitiva”.