Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legge sulle semplificazioni.”Siamo al cuore di un insieme di provvedimenti che migliorano la qualità della vita ai cittadini quando hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione e migliorano la competitività dell’economia”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti aprendo la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.
Il decreto legge, ha spiegato il premier, è da vedere come parte dell’insieme delle misure di politica economica assunte per la crescita. Il filo conduttore dei provvedimenti è quello della semplificazione. Non è mancato, da parte di Monti, il riferimento alla lunghezza del Consiglio dei Ministri (la riunione che ha varato il pacchetto di liberalizzazioni è durata otto ore, quella odierna circa sei ore):  “Non dovete sorprendervi se i consigli dei ministri durano abbastanza a lungo, a noi piace essere molto veloci nel prendere le decisioni, ma piace anche esaminare le cose approfonditamente e nel dettaglio per un pieno convincimento collegiale”.
Il decreto non affronta il tema del valore legale del titolo di studio, ma su questo è stata decisa l’apertura di una consultazione pubblica.
Gli interventi più significativi ruotano intorno all’applicazione degli strumenti dell’informatica alle pubbliche amministrazioni, nella logica di una “amministrazione amica” nei confronti dei cittadini. Cambiamenti ci saranno, ad esempio, sui cambi di residenza e sulle comunicazioni relative agli atti di stato civile. In particolare, per la residenza il cambiamento si verificherà all’atto della dichiarazione del cambio di residenza. Saranno semplificati gli atti di stato civile. La carta d’identità avrà scadenza il giorno del compleanno del cittadino. Ci sarà meno burocrazia per le persone con disabilità e sarà possibile usare il verbale della commissione medica che ha accertato l’invalidità per richiedere tutta una serie di permessi. Il decreto  elimina le inutili duplicazioni di documenti e di adempimenti nelle certificazioni sanitarie; il verbale di accertamento dell’invalidità potrà sostituire le attestazioni medico legali richieste, ad esempio, per il rilascio del contrassegno per parcheggio e accesso al centro storico.


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1 thought on “CdM vara decreto semplificazioni. Monti: “Provvedimenti che migliorano qualità della vita”

  1. A me sembra che Monti, che, per quanto non lo si voglia ammettere, ha costruito il governo dei banchieri, stia lavorando bene solo sulla carta. Sta svolgendo un compitino facile facile, senza nessuno che lo corregga,però non ha tenuto conto del fatto che in Italia esistono ormai i “morti di fame”, creati anche dalle sue stangate. E’ inutile, e pericoloso, parlare ancora di lacrime e sangue quando queste le versano solo gli onesti lavoratori, mal retribuiti, che non sfuggono, forse anche perchè non possono, ad un fisco impietoso che sta distruggendo l’italia e credo anche l’economia. Forse è il caso di riflettere sugli effetti negativi di una ribellione che, è augurabile, dovrebbe convincere il governo ad intaccare, oltre che le proprie strapiene tasche, anche quelle di tanti grandi manager, banchieri, imprenditori, calciatori, e sportivi in genere, e tutta quella “casta” che guadagna ogni anno quanto cento operai che campano circa quattrocento persone. Ancora una volta non piange ma ride della loro fame. Credo che la giusta paga non sia proporzionata al risultato delle loro decisioni ed al momento di crisi.

Parliamone ;-)

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