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Bonus mobilità, il Ministro Costa assicura che i fondi ci saranno per tutti
A seguito delle difficoltà incontrate dagli utenti nell’accesso al bonus mobilità, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha invitato alla calma: “tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre saranno rimborsati”. UNC: “basta click day”
Tra sito in tilt e problemi relativi al servizio SPID di Poste Italiane, gli utenti stanno incontrando non poche difficoltà nell’accesso alla richiesta del bonus mobilità tramite la piattaforma dedicata www.buonomobilita.it. Tuttavia il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa assicura che i rimborsi ci saranno per tutti gli aventi diritto.
“Invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre saranno rimborsati”. È quanto affermato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa in una dichiarazione riportata dall’Adnkronos.
Bonus mobilità, alle 14 finalizzate 36.253 richieste
Secondo i dati Sogei, che gestisce la piattaforma www.buonomobilita.it, riportati dall’Adnkronos, alle ore 14 sono stati generati 13.447 buoni e finalizzate 36.253 richieste di rimborso. Sono, inoltre, 103 i buoni già spesi.
“La partenza è stata in salita, come registrato, ma il portale sta funzionando, seppure lentamente – ha dichiarato il Ministro Costa. – Ci sono stati dei problemi, ci hanno riferito, dovuti al sistema Poste e Spid e a un affollamento in contemporanea, che, come mi ha personalmente riferito Sogei, è andato ben oltre tutte le aspettative. Da una parte, quindi, considero positiva la grande attenzione da parte di tutte e tutti rispetto alla mobilità dolce, dall’altra ci investe di una grande responsabilità“. (Fonte Adnkronos)
UNC sui nuovi fondi: bene, ma basta con i click day
“Bene, una buona notizia. Ma è ora di finirla con questi click day, un metodo che costringe i consumatori a fare una gara a chi arriva primo”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Anche a fronte dell’incapacità ormai consolidata di saper gestire un accesso massiccio ad un sito: ogni volta vanno immancabilmente in crash”, conclude Dona.
