Aspettando la Giornata Europea del Consumatore
Domani, 15 marzo, ricorre la Giornata Europea del Consumatore, lanciata per la prima volta 15 anni fa. Tante le iniziative in tutti i Paesi UE: a Bruxelles si farà il punto sulla direttiva a tutela del consumatore, focalizzando l’attenzione sulle prossime sfide; il 18 e 19 marzo si svolgerà l’European Consumer Summit. In Italia le Associazioni dei consumatori organizzano diverse iniziative: incontri nelle piazze per fornire assistenza gratuita ai cittadini, un Forum sulla responsabilità sociale d’impresa e un progetto sulla mobilità sostenibile.
Quest’anno il Summit europeo si concentrerà sul rafforzamento dell’applicazione della legislazione comunitaria a tutela dei consumatori: questo rafforzamento è una delle priorità dell’agenda europea del consumatore che la Commissione ha adottato nel maggio 2012. Anche una consulente legale del Centro Europeo Consumatori (CEC) di Bolzano parteciperà al vertice di Bruxelles. Nel 2012 il CEC di Bolzano ha investito parecchie risorse nell’enforcement dei diritti. Nella gestione dei casi del settore del trasporto aereo ad esempio spesso è necessario chiedere l’intervento di uno dei cosiddetti National Enforcement Bodies (NEB) presenti in tutti i Paesi Membri per verificare il rispetto dei diritti dei passeggeri da parte dei vettori.
In altri casi il CEC ha inviato una segnalazione all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette. Nella giornata del 15 marzo il CEC di Bolzano parteciperà inoltre assieme ai colleghi del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) alla consegna dell’OK d’Oro, nel cortile interno di Palazzo Widmann, in Piazza Magnago, 1 a Bolzano. Si tratta di un premio biennale denominato appunto “Ok d’Oro” che viene consegnato dal CTCU a chi si è distinto per una particolare azione o iniziativa in tema di politica dei consumi.
Adiconsum coglie l’occasione per incontrare direttamente i consumatori e fornire loro qualche informazione in più sui diritti da “consumatori”. L’Associazione sarà a Roma dalle ore 10:00 alle ore 16:00 presso la Galleria Alberto Sordi, in via del Corso. I consumatori potranno ricevere assistenza gratuita su diverse tematiche: assicurazione e auto, energia e risparmio energetico, mutui e servizi bancari, viaggi e turismo, telefonia, internet e tv digitale, sportello europeo. Ma quest’anno c’è una novità: Adiconsum lancia l’Osservatorio sul furto d’identità del progetto “MeisMine”, finanziato dal Programma europeo di Prevenzione e Lotta contro la Criminalità e mette a disposizione dei consumatori un numero di telefono e una mail dedicata per chiedere informazioni e assistenza sulle problematiche relative al furto d’identità.
Altro appuntamento presso lo Spazio Europa, in via IV Novembre, sempre a Roma: in mattinata si terrà il “Forum consumatori e responsabilità sociale d’impresa”, organizzato dalla Fondazione Consumo Sostenibile, in collaborazione con la Commissione Europea, le Università di Ca’ Foscari e Roma Tre e CSR Manager Network. Diverse le Associazioni dei consumatori che parteciperanno al Forum, a cominciare dall’Unione Nazionale Consumatori e dalla Lega Consumatori.
“Al giorno d’oggi tra le primarie funzioni di una moderna CSR dovrebbe esserci quella di rendere più autentico, sicuro e consapevole l’atto di consumo – dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’UNC – Il concetto di scelta è ancora più importante in questo momento di crisi: il problema è che spesso i consumatori si illudono di essere liberi di preferire questo o quel prodotto a seconda dei gusti, ma non si rendono conto delle influenze che lo stesso mercato ha sulle loro decisioni. Maggiore trasparenza da parte dell’azienda, comunicazione corretta e tracciabilità dei prodotti farebbero forse uscire la CSR dai manuali per renderla concreta nei comportamenti delle aziende”.
“Il Forum – spiega Paolo Landi, Presidente della Fondazione Consumo Sostenibile – intende promuovere un confronto su come valorizzare e diffondere best practices di responsabilità sociale che migliorino il rapporto e i servizi resi dalle imprese ai consumatori e impediscano pratiche commerciali sleali a loro danno; i consumatori, da parte loro possono privilegiare nelle proprie scelte e negli acquisti le imprese che praticano comportamenti socialmente responsabili, purché siano concrete e non autoreferenziali”.
Oltre a Paolo Landi e Massimiliano Dona interverranno all’incontro: Sergio Cofferati, relatore ombra sulla CSR al Parlamento europeo, Marko Curavic della Commissione europea, Stefan Crets CSR Europe, Marco Frey Global Compact, Chiara Mio che presenterà una ricerca sui bilanci di sostenibilità, Giuseppe Tripoli del MISE, Tullio Fanelli, sottosegretario Ministero dell’Ambiente, Maurizio Chiarini di Etica, Alessandro Beda di Sodalitas.
E c’è un progetto europeo che prende il via proprio domani: si chiama “Mobility: un paradigma per la cittadinanza europea” e coinvolgerà 8 Paesi UE (Bulgaria, Italia, Lituania, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna) per promuovere una cultura del trasporto sostenibile e rispettosa dei diritti dei passeggeri. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini europei, in primis gli utenti del trasporto pubblico e i pendolari, per contribuire ad avvicinare le loro esigenze agli ambiziosi obiettivi che la Commissione UE si è prefissa per i prossimi anni sul versante della mobilità sostenibile.
L’iniziativa è coordinata da Active Citizenship Network, la rete europea di Cittadinanzattiva Onlus, e cofinanziata dalla Commissione europea nel quadro del Programma “Europa per i Cittadini”. Il progetto avvia una consultazione di migliaia di cittadini europei sulle varie sfide che la mobilità delle persone rappresenta per il futuro dell’Europa: dall’accessibilità dei trasporti alla sostenibilità ambientale, senza trascurare la tutela dei diritti dei passeggeri.
Si svilupperà per tutto il 2013 con focus group a tema, interviste ad esperti ed utenti del settore, una campagna di comunicazione sulle recenti novità introdotte a livello comunitario in tema di tutela dei viaggiatori, eventi a settembre in occasione della XII Settimana europea della mobilità, incontri istituzionali a Bruxelles e nelle principali città degli 8 Paesi coinvolti. “La riduzione della mobilità non è un’opzione praticabile, ma al tempo stesso il settore dei trasporti non è più sostenibile, come denunciato dalla stessa Commissione Europea – dichiara Antonio Gaudioso, Segretario Generale e responsabile delle politiche europee di Cittadinanzattiva – In questo scenario, occorre rilanciare un nuovo modello di mobilità abbinando ad una più incisiva tutela dei diritti dei viaggiatori, un reale coinvolgimento di tutte le parti in causa, senza il quale non sarà possibile centrare gli ambiziosi obiettivi fissati a livelli europeo”.
Infine Altroconsumo focalizza le proprie iniziative su due fronti: la sicurezza dei prodotti e combattere la crisi ragionando. L’una sul piano politico, l’altra su quello più pragmatico, nella vita di tutti i giorni. La prima: insieme al BEUC, Bureau Européen des Unions des Consommateurs, l’Associazione dei consumatori chiede formalmente alle istituzioni europee di istituire una rete di raccolta e monitoraggio di incidenti e danni causati da prodotti su base comunitaria, sotto il coordinamento della Commissione UE; la rete si affiancherebbe al sistema di allerta rapido focalizzato sui prodotti che già coinvolge tutti i Paesi dell’Unione, il RAPEX (Rapid alert system of non food products), completando il monitoraggio e rendendolo più efficiente.
La seconda: un manuale alla sopravvivenza contro la crisi. Il 15 marzo tutti i consumatori sul sito www.altroconsumo.it potranno fruire dei contenuti, dei calcolatori e database per scegliere il fornitore di servizio meno caro e più adatto al proprio profilo di utenza. In questo modo si vuole dare potere reale ai singoli consumatori, con più informazioni sulle possibilità di scelte, aiutandoli a prendere decisioni ragionate, per acquisti sicuri a prezzi contenuti. Risparmiare è possibile: fino a 8000 euro all’anno, confrontando prodotti e servizi, con scelte oculate e di qualità.