Anagrafe tributaria, Miur presenta ricorso al Consiglio di Stato
ll Ministero dell’Istruzione ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per l’annullamento della sentenza del Tar del Lazio (la n. 03014/2014dello scorso marzo) che ha riconosciuto il diritto di Cittadinanzattiva ad accedere ai dati dell’Anagrafe e della Mappatura degli edifici scolastici italiani e ha ribadito la responsabilità del MIUR circa il suo aggiornamento periodico in collaborazione con gli enti interessati. Il Ministero ha rimesso in discussione il diritto ad accedere alle banche dati della Pubblica Amministrazione perché tale acceso telematico dovrebbe essere consentito solo sulla base di un “apposito regolamento” ad oggi inesistente. Tra le motivazioni del ricorso, inoltre, si sottolinea come il Miur non sarebbe “titolare dei dati contenuti nell’anagrafe poiché gli stessi sono gestiti dai Comuni e dalle Province, intesi come proprietari e gestori degli edifici scolastici”; e che il processo di trasferimento dei dati tra Anagrafe Regionali e Anagrafe centrale “non risulta completato”.
“A questa opposizione si aggiunge il mancato completamento dell’Anagrafe che il sottosegretario Reggi aveva assicurato per il 1 luglio, nonché una scarsa chiarezza sulla lista degli interventi finanziati dal Governo Renzi per la messa in sicurezza e la sistemazione di circa 10 mila scuole”, spiega Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della scuola di Cittadinanzattiva.
“Chiediamo al Governo di esprimersi con chiarezza su questa vicenda. Sarebbe un pesante e doloroso autogol per chi afferma di riconoscere alla scuola un ruolo trainante per lo sviluppo del paese e fa della trasparenza il principio ispiratore delle proprie scelte politiche e dell’interazione con i cittadini” conclude la Bizzarri.
