Partecipo, dunque sono. Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e stato della democrazia in Italia saranno al centro del Festival della partecipazione che si apre oggi a L’Aquila. Ci saranno oltre cinquanta eventi e più di trecento ospiti per quattro giorni di conferenze, spettacoli, dibattiti all’insegna della partecipazione civica dei cittadini, dell’attivismo e del senso di cittadinanza in quelle che viene identificata come “era dell’incertezza”. Il tema di quest’anno, per un festival arrivato alla terza edizione e promosso da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva in collaborazione con Slow Food Italia e il patrocinio del Comune de L’Aquila, sarà infatti “Sogni, incubi, realtà. Democrazia e Partecipazione nell’era dell’incertezza”.

Incertezza e paura, spiegano gli organizzatori, che “attraversano il nostro paese senza distinzioni e riguardano la vita presente e il futuro e che investono il lavoro, l’economia, l’ambiente, la qualità della vita, le regole alla base della cittadinanza e la possibilità dell’incontro con il diverso, le condizioni di eguaglianza, lo sviluppo culturale, soprattutto dei giovani”. Agli eventi del Festival si cercheranno un po’ di risposte attraverso tavole rotonde e spettacoli. Si parte oggi pomeriggio alle 17.30 con l’inaugurazione e l’ incontro con Riccardo Fraccaro, Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta e la “La Costituzione dei Cittadini” a cura del Comitato Scientifico con Giuseppe Cotturri, costituzionalista che ha messo a punto un pacchetto di proposte per rafforzare nella Costituzione la dimensione partecipativa della democrazia.

Tra gli eventi da segnalare:  quello dedicato al lavoro nelle ricostruzioni post sisma e il grande incontro per una politica pubblica della ricostruzione e dello sviluppo, dove arriveranno i protagonisti dei territori colpiti dai sismi degli ultimi 40 anni; “Vietato calpestare i sogni”, un workshop basato dove decine di giovani si confronteranno su esperienze di cittadinanza attiva; e inoltre  “Cittadini attivi per la trasparenza” che vedrà cittadini e organizzazioni civiche portare esperienze sull’accesso alle informazioni per promuovere la trasparenza come arma di contrasto alla corruzione.

Il programma culturale sarà animato ogni sera da teatro e musica. Si parte con lo spettacolo “Un atomo di Verità. Spettacolo in ricordo di Aldo Moro a 40 anni dalla morte” di Marco Damilano, il venerdì ci sarà Ascanio Celestini “Il nostro domani”, con il musicista Gianluca Casadei. Spazio alla musica di qualità con Dente e Colapesce insieme al disegnatore Alessandro Baronciani, Cisco e I Dinosauri, Alberto Cottica e Giovanni Rubbiani, fondatori dei Modena City Ramblers in concerto. Domenica 14 ottobre la presentazione del nuovo libro di Michela Murgia, “L’inferno è una buona memoria”.


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