Patrizia De Luise sarà il nuovo presidente di Confesercenti
Patrizia De Luise è la nuova presidente nazionale di Confesercenti, eletta all’unanimità dall’assemblea dell’associazione. De Luise, imprenditrice attiva da oltre trenta anni nel commercio moda a Genova, è la prima donna a ricoprire la carica di Presidente nazionale di un’associazione di piccole e medie imprese dal dopoguerra ad oggi. Succede nel suo incarico a Massimo Vivoli.
Tra le prime imprenditrici italiane a scorgere le potenzialità dell’affiliazione commerciale, dal 2002 al 2016 De Luise è stata anche Presidente di Federfranchising Confesercenti, che sotto la sua guida è diventata tra le più grandi e rappresentative del settore. Dal 2009 assume invece la Presidenza del Coordinamento Nazionale dell’Imprenditoria Femminile di Confesercenti, rafforzando l’impegno associativo per l’ottenimento di migliori politiche di conciliazione, di servizi di welfare e della questione chiave della facilitazione dell’accesso al credito delle imprese femminili. Risultato raggiunto nel 2014 con la costituzione di una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia dello Stato dedicata all’Imprenditoria femminile.
“Questo è un incarico che mi inorgoglisce e che affronto con la certezza di poter contare su una squadra preparata. Solo attraverso il gioco di squadra, infatti, possiamo dare risposte concrete al mondo che rappresentiamo. Un mondo che deve tornare al centro dell’agenda di politica economica del Paese, perché se le nostre imprese vivono, vivono anche le nostre città ed il turismo. Dobbiamo dire no alla politica che risolve tutto stangando attività e famiglie, e sostenere invece gli interventi che fanno crescere e che riconoscono la dignità ed il lavoro di tutti. Un obiettivo che possiamo raggiungere solo dando maggiore forza al ruolo dei corpi intermedi: non può essere solo la piazza o il web il luogo di confronto fra cittadini ed istituzioni. Noi rafforzeremo il nostro impegno su tutti i fronti, dai tavoli istituzionali ai territori, il cui lavoro in prima linea è la base da cui partire per costruire un’associazione ancora più forte ed inclusiva, aperta al dialogo ma sempre con la consapevolezza del rispetto dovuto al ruolo della rappresentanza”.